Di fronte a un incidente stradale si è sempre in una situazione di incertezza fra tutele legali, postille dell’Rc Auto e desiderio di vedersi riconosciuti i propri diritti nella riparazione dell’automobile. Proprio alla luce della confusione che in certi casi si crea, Cna Toscana Centro e Confartigianato di Prato e di Pistoia hanno deciso di promuovere una campagna informativa dal titolo ‘Porta il Cid in carrozzeria’. Di fatto l’idea è quella di ribadire la posizione centrale del proprio carrozziere di fiducia nel tutelare l’interesse dell’automobilista. Spesso infatti succede che le compagnie assicurative, in cambio di sconti sulle polizze, chiedano all’automobilista di rivolgersi a carrozzerie convenzionate. Ma Cna e Confartigianato vogliono ribadire e difendere il diritto dell’automobilista a rivolgere al proprio carrozziere, quello da cui storicamente si servono. "In un’area dove circolano quasi 400.000 veicoli su poco meno di 2.000 km quadrati, i cittadini automobilisti devono esser consapevoli che in caso di sinistro il carrozziere non è soltanto colui che è in grado di aggiustare l’autovettura – spiegano le due associazioni di categoria –, ma è anche il consulente che può garantire la giusta applicazione della legge che regola i rapporti tra clientecarrozziere e compagnia di assicurazione". Di fatto Cna e Confartigianato ricordano che esiste la legge del 4 agosto 2017, numero 124 sulla concorrenza, che dà il diritto ad ogni automobilista di portare la propria auto, a seguito di un sinistro, dal carrozziere che preferisce, senza alcun vincolo con la compagnia di assicurazione.
"Questo diritto non è semplicemente difeso dai carrozzieri delle nostre categorie, ma è garantito da una legge, che dunque va rispettata" aggiungono Confartigianato e Cna. La soluzione proposta dalle associazioni di categoria è quella di rivolgersi subito al carrozziere di fiducia, senza la necessità di passare prima dall’assicurazione. "Il carrozziere sarà infatti in grado di occuparsi di tutte le pratiche di rimborso danni da parte delle compagnie e di garantire una riparazione a regola d’arte nel rispetto della normativa e delle esigenze dei clienti" aggiungono. Il tema in provincia è particolarmente sentito anche alla luce di altri due elementi: il costo sopra la media nazionale dell’Rc Auto e l’elevato numero di incidenti. "Questa è una campagna finalizzata a ribadire i concetti della legge 1242017 sulla concorrenza del mercato – spiega Marco Gianassi presidente dei Carrozzieri Cna Toscana Centro –, che ribadisce un concetto troppe volte trascurato: il diritto dell’automobilista di rivolgersi, in caso di sinistro, al proprio carrozziere di fiducia". "Il nostro – dice Leonardo Marchiseppe, presidente Confartigianato Carrozzieri Prato - vuole essere un messaggio di trasparenza e informazione per agevolare l’automobilista a orientarsi in un momento complesso qual è la gestione di un sinistro stradale".