
Chiusura del PalaPacetti Le società in cerca di spazi
Le società sportive che utilizzavano il palazzetto dello sport ora chiuso, si trasferiscono nella palestra della scuola media "Mazzei", almeno in buona parte. Il bando per la gestione del "PalaPacetti" era stato vinto dalla Pallamano Ambra, che ora l’ha visto sfumare, ma potrà tornare a gestirlo quando riaprirà. Le società così hanno dovuto organizzarsi in vista di settembre: l’Ambra, insieme alla Medicea Basket, traslocherà alla Mazzei, dove probabilmente andranno anche le squadre di pallavolo.
"È stato possibile spostarsi alle scuole medie – spiega Pietro Conforti, presidente della Pallamano Ambra – perché non abbiamo squadre che giocano in campionati nazionali ma solo giovanili. Alle medie c’era già la Medicea Handball, con la quale collaboreremo, e la durata del trasferimento dipenderà dal tipo di intervento in programma al palazzetto. Per la mia esperienza, se viene regolarizzato l’aspetto dell’idoneità statica, nel giro di quattro mesi il palazzetto potrà essere utilizzato e gli altri lavori potrebbero essere effettuati a chiusura dei campionati. Se l’intervento sarà totale invece, la chiusura potrebbe durare anche due anni".
La situazione più complessa è quella della società Punto Sport che occupava il 60% delle ore assegnate al palazzetto. Il Punto Sport ha altre due palestre, quelle di via Giotto e via Granaio, dove potrà "concentrare" le ore rimaste fuori. Altrimenti, dovrà cercare un nuovo spazio. Per il pugilato invece a settembre verranno valutate alcune strutture su Prato. Intanto, il sindaco Riccardo Palandri, finito nella bufera per la decisione di chiudere l’impianto, precisa i termini della sua ordinanza.
"Dai documenti in nostro possesso manca il certificato di idoneità statica. L’ultima verifica è stata effettuata nel 2003 e la normativa impone controlli ogni dieci anni. Questo vuol dire la mancanza dei requisiti normativi minimi per l’idoneità statica che deve attestare se una struttura è in grado di reggere i carichi verticali. Inoltre, il palasport non rispetta la normativa di prevenzione antincendi. Sarò anche inesperto ma ho agito da persona di buon senso quale sono e cercando di comportarmi da buon padre di famiglia secondo coscienza".
Anche secondo Conforti, inoltre, un pilone della struttura presenta qualche problema. "Prima o poi si sarebbe arrivati a questa decisione" spiega.
Intanto, arriva anche il commento di Gabriele Borchi, coordinatore provinciale di Forza Italia, che dopo aver paragonato ironicamente le diatribe tra Puggelli e Palandri a quelle dei principi inglesi Harry e William , difende il sindaco poggese.
"Palandri sta agendo in maniera corretta, cauta, incisiva e risoluta, anteponendo gli interessi dei cittadini a quelli politici. Il risultato dell’esercizio democratico del voto non può essere discusso se non attraverso l’autocritica".
M. Serena Quercioli