
Nelle sale operatorie dell’ospedale Santo Stefano arriva la chirurgia robotica: il sistema con tecnologia avanzata sarà a disposizione per tutta la rete degli ospedali dell’Asl Toscana Centro, Di che cosa si tratta? Prima di tutto è un ulteriore passo in avanti nella chirurgia mini invasiva con l’ingresso nelel sale operatorie del Santo Stefano del robot, in modalità prova visione, un sistema all’avanguardia che coadiuva il chirurgo durante tutte le fasi dell’intervento. E’ una sofisticata piattaforma chirurgica in grado di riprodurre i movimenti della mano umana nel campo operatorio in maniera precisa. Questo sistema chirurgico robot-assistito costituisce la più innovativa ed efficace alternativa agli interventi effettuati con le tecniche chirurgiche classiche. La piattaforma è costituita da un carrello paziente, dotato di quattro bracci per sostenere gli strumenti, una consolle per la gestione da parte del chirurgo ed un carrello visione con sistemi di processamento delle immagini oltre ad un monitor touchscreen a disposizione degli assistenti chirurghi e del team infermieristico.
La preparazione dell’intervento all’interno della sala operatoria risulta rapida ed intuitiva. Il sistema infatti memorizza il posizionamento dei bracci in base al distretto anatomico di riferimento ed alle preferenze ergonomiche del chirurgo.
Intanto da oggi entra in servizio all’ospedale pratese un nuovo medico urologo, il dottor Graziano Vignolini, originario di Montemurlo e in comando da Careggi e scelto dalla direzione dell’Asl Toscana Centro proprio per le sue competenze in materia di chirurgiaurologica mini-invasiva e robotica.
Sa.Be.