di Federico Berti
Fra gli appuntamenti più attesi dell’ultimo Festival del cinema di Torino c’è stata la proiezione della docu-serie "Una squadra", ovvero come quattro tennisti italiani riuscirono a conquistare la mitica Coppa Davis nel lontano 1976 a Santiago del Cile. Una mini serie tv diretta da Domenico Procacci al suo debutto come regista dopo oltre trent’anni di grande cinema da produttore, che porta la firma dello scrittore pratese Sandro Veronesi. L’amore per il tennis ha spinto Procacci e Veronesi ha raccontare quell’incredibile avventura: la conquista del trofeo a squadre più importante e prestigioso nella storia del tennis. Adriano Panatta e Tonino Zugarelli entrambi di Roma, Corrado Barazzutti di Udine, Paolo Bertolucci di Forte dei Marmi; all’epoca 100 anni precisi in quattro a cui si aggiungeva il mitico capitano non giocatore Nicola Pietrangeli.
Una spedizione che conquistò il mondo, con quella protesta politica silenziosa e sottile contro il regime di Pinochet, che si manifestò semplicemente indossando una maglietta rossa durante i match. Ma il vero evento durante il festival di Torino, è stata la "reunion" emozionante che ha rivisto insieme i quattro campioni e il capitano che non si rivedevano da anni. Un’avventura sportiva ed umana che Sandro Veronesi ha raccontato per la tv e che vedremo su Sky la prossima primavera. Dopo una strepitosa carriera di scrittore, una nuova collaborazione con il piccolo schermo. Per i più distratti è bene ricordare che Sandro Veronesi è stato l’unico scrittore (insieme a Paolo Volponi) a vincere per due volte il premio Strega. Nel 2006 con "Caos calmo" e nel 2020 con "Il colibrì", due romanzi di successo che sono stati "rapiti" dal cinema. Il primo per la regia di Antonello Grimaldi con Nanni Moretti, Alessandro Gassmann, Isabella Ferrari, Valeria Golino, il secondo diretto da Francesca Archibugi, girato la scorsa estate anche in location toscane, in uscita nei primi mesi del 2022. Il protagonista nel ruolo di Marco Carrera sarà Pierfrancesco Favino. Nel cast di nuovo Nanni Moretti, Laura Morante e Kasia Smutniak. In passato altri film sono stati tratti dai romanzi di Sandro Veronesi come "La forza del passato" e "Gli sfiorati". Lo stesso Veronesi scrisse la sceneggiatura di "Ultimo respiro" per Felice Farina e di "Vivere" per Franco Bernini, mentre con il fratello Giovanni ha collaborato alla sceneggiatura di "Maramao" e "Cinque giorni di tempesta", ma anche al programma tv "Maledetti amici miei" del 2019. Infine Sandro Veronesi ha scritto un libro che non esiste. Ricordate Fabrizio Bentivoglio in "Ricordati di me" di Gabriele Muccino? Colto da una ritrovata vena creativa dopo il colpo di fulmine con Monica Bellucci, scriverà un libro che leggerà personalmente nei momenti intimi con la bella Monica. Quel libro è solo "impresso" sul grande schermo senza essere mai arrivato sugli scaffali delle librerie.