Un punto accumulato in due partite. Non una partenza col botto per la Zenith Prato, che mastica amaro per come sono arrivate prima la sconfitta con lo United Riccione e poi il pareggio, domenica scorsa, sul campo del San Marino. "Dal punto di vista della prestazione sono soddisfatto di quanto hanno fatto i ragazzi in queste due uscite. A San Marino, però, è impossibile non rimanere con l’amaro in bocca dopo esser stati in doppio vantaggio, per aver lasciato per strada due punti che per noi sarebbero stati importantissimi – commenta Simone Settesoldi, allenatore della Zenith Prato -. Eravamo partiti molto bene, giocando un buon calcio e riuscendo a segnare due reti, creando occasioni. Dopo il secondo gol abbiamo un po’ smesso di giocare e siamo stati puniti da un eurogol dei nostri avversari, andando comunque al riposo in vantaggio di un gol". Al rientro in campo, però, il San Marino ha trovato subito il pareggio e la partita di fatto è tornata in bilico. "Avevo detto ai ragazzi di provare a giocare, perché solo con il gioco saremmo riusciti ad esprimere al massimo le nostre potenzialità. Purtroppo alla prima occasione della ripresa non siamo riusciti ad allontanare un pallone dall’area di rigore e abbiamo preso il pareggio in maniera del tutto evitabile – insiste Settesoldi -. Dopo qualche minuto di sbandamento, dovuto al contraccolpo psicologico, ci siamo ripresi. In realtà la squadra ha reagito bene e ha chiuso in crescendo la partita, creando anche le occasioni per realizzare il 3-2. C’è rammarico per il risultato, ma non per quanto abbiamo fatto vedere in campo. Queste prime gare, con i relativi errori, ci serviranno sicuramente da lezione per il prosieguo della stagione". Con un punto la Zenith Prato si trova in penultima posizione nel girone D di serie D, al pari di Pistoiese, San Marino e Sammaurese, ma davanti a Corticella e Progresso, entrambe ancora a secco di punti e in ultimissima posizione. Prossima sfida casalinga, per i bluamaranto, in casa al Lungobisenzio contro il Forlì, attualmente secondo in graduatoria a quota 4 punti. L.M.
CronacaChe pari amaro: "Il colpaccio ci poteva stare"