Centrodestra sul territorio: "Discarica a Colonica. Frazioni abbandonate"

La denuncia del consigliere comunale FdI Tommaso Cocci. Domani alle 21. Gianni Cenni incontrerà i residenti di San Giorgio, Santa Maria e Paperino.

"Più che un piazzale una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, che si alimenta di rifiuti giorno dopo giorno, nell’incuranza generalizzata dell’amministrazione comunale". Il viaggio nei quartieri del centrodestra conosce una nuova tappa. La fermata della campagna d’ascolto del territorio stavolta è rappresentata dalle frazioni di San Giorgio a Colonica, Santa Maria e Paperino. Domani alle 21, il centrodestra ha organizzato un incontro con i residenti dei tre paesi nel salone della parrocchia di San Giorgio a Colonica. Iniziativa a cui prenderà parte anche il candidato sindaco Gianni Cenni. E proprio nella zona sud della città il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Tommaso Cocci, rilancia il tema dell’abbandono abusivo dei rifiuti. Lo fa analizzando la situazione del parcheggio di piazzale di Colonica, che insiste su via del Ferro, poco prima del Casone dei Guarducci (zona Santa Maria a Colonica), che si è trasformato in un’area per l’abbandono abusivo dei rifiuti.

"Prima la discarica riguardava solo due porzioni del parcheggio: quella più vicina all’Asse delle Industrie e quella dove c’è la vegetazione prima dell’entrata nell’abitato di Santa Maria – dice Cocci –. Ora la spazzatura ha invaso tutto il marciapiede. E’ una situazione assurda e fuori controllo, anche perché di volta in volta ci viene abbandonato di tutto: compensati, sacchi neri, scarti di lavorazioni edili, elettrodomestici, rifiuti urbani, vernici e ritagli di produzioni tessili". Cocci individua la colpa di questi abbandoni nella mancata cura del territorio da parte del Comune: "Sento tanto parlare il Pd, la giunta e la maggioranza di centrosinistra di tutela dell’ambiente, di forestazione, di neutralità carbonica e poi si lasciano all’abbandono totale interi quartieri della città – accusa – . Chi abbandona illegalmente i rifiuti se sa di potere agire indisturbato, allora incrementa la propria azione criminale nei confronti dell’ambiente. Arrecando danni alla qualità della vita di chi vive in quella zona. Mi sorprende che il Comune non faccia niente nonostante le segnalazioni dei residenti e anche la presenza di una specifica petizione. Una volta ripulito il parcheggio da parte di Alia, sarebbe poi opportuno piazzare fototrappole e prevedere il costante passaggio degli ispettori ambientali".

Di frazioni e della necessità di valorizzarle si è parlato anche nell’incontro che Gianni Cenni ha avuto con Confcommercio. Tra le priorità indicate dall’associazione c’è lo sviluppo del settore turistico. "Occorre pensare ad una strategia di ampio respiro che metta gli imprenditori nella condizione di investire e creare sviluppo sul territorio – spiega Cenni –. Tutto passa, e i vertici di Confcommercio lo hanno spiegato molto bene, dalla capacità di intercettare, incentivare, sviluppare e armonizzare il flusso turistico. Prato non ha nulla da invidiare ad altre realtà, manca però una visione strategica, una rete vera, manca il supporto di professionisti delle politiche turistiche".

Sdb