Tutto secondo copione alle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale, che si sono tenute domenica a Palazzo Banci Buonamci. Il diritto di voto, com’è noto, è riservato solo ai consiglieri comunali, che in tutta la provincia sono 119. Hanno partecipato al voto 108 consiglieri, con un’affluenza pari al 90,8 per cento. Per la lista numero uno, Centrosinistra per la Provincia di Prato, alla quale spettano sette seggi, gli eletti sono: Edoardo Carli (Comune di Prato, Pd) , Paola Tassi (Prato, Pd), Paola Vettori (Poggio a Caiano, Pd), Federica Palanghi (Montemurlo, Pd), Maila Grazzini (Cantagallo, Lista Bongiorno), Rita Biagi (Insieme per Vernio, per la sindaca Maria Lucarini) e Matteo Missori (Cambiare insieme per Vaiano, per la sindaca Francesca Vivarelli). Nella lista numero 2, Insieme per la Provincia di Prato, a cui spettano tre seggi, gli eletti sono: Tommaso Cocci (Comune di Prato, capogruppo Fratelli d’Italia), Giovanni Sardi (Carmignano, capogruppo Fratelli d’Italia) e Lorenzo Santi (Cantagallo, Forza Italia).
La maggioranza vede l’ingresso di tre nuovi consiglieri: Edoardo Carli, Maila Grazzini e Rita Biagi, che subentrano rispettivamente a Monia Faltoni, Anica Romagnoli e Costanza Pacinotti. Il centrodestra si rinnova con Giovanni Sardi e Lorenzo Santi, che prendono il posto di Eva Betti e Diletta Bresci. I consiglieri provinciali, lo ricordiamo, non percepiscono alcun gettone, né indennità. La carica del presidente della Provincia ha una durata di quattro anni, mentre il consiglio provinciale viene rieletto ogni due. Le elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno scorso hanno interessato cinque Comuni su sette: la riconferma di Simone Calamai a sindaco di Montemurlo ha portato alla sua conferma anche come presidente della Provincia di Prato per un ulteriore biennio.
"Desidero esprimere il mio sincero ringraziamento a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno collaborato con me in questi anni – ha detto Calamai – È stato un lavoro intenso e proficuo, che ha visto il coinvolgimento attivo di tutte le parti. Auspico che il prossimo consiglio possa continuare su questa strada, mantenendo un clima di collaborazione e rispetto reciproco, così da affrontare insieme le sfide future e servire al meglio i cittadini della nostra provincia"