Causa civile contro don Spagnesi: "Spero che si arrivi a un accordo"

Don Serafino Romeo, parroco della Castellina: "La richiesta danni della parrocchia è un atto dovuto. Mi auguro che si possa arrivare ad una conclusione positiva anche grazie all’aiuto del vescovo Nerbini"

Don Serafino Romeo, parroco della Castellina

Don Serafino Romeo, parroco della Castellina

Prato, 12 maggio 2023 – La parrocchia dell’Annunciazione alla Castellina ha fatto causa a don Francesco Spagnesi. L’intenzione è quella di riavere indietro i 180.000 euro che il prete ha preso indebitamente (in un arco temporale di poco più di un anno) dai conti della parrocchia per acquistare droga. Da maggio 2022, dopo che la bufera legata a don Francesco ha travolto la parrocchia della Castellina e la Diocesi, don Serafino Romeo è stato nominato parroco della chiesa dell’Annunciazione.

Don Serafino, la parrocchia adesso ha fatto un passo avanti in questa vicenda chiedendo i danni all’ex parroco?

"Era un atto dovuto, è partita una richiesta danni nei confronti di don Francesco Spagnesi, predisposta dal consiglio affari economici della parrocchia, che poi io ho formalmente avallato".

La ferita per quanto successo è ancora aperta?

"Da parte della maggioranza delle persone c’è comprensione dal punto di vista umano per il periodo difficile vissuto da don Francesco, ce lo chiede la fede".

Quanto accaduto però è innegabile che sia stato difficile da accettare?

"In generale sicuramente c’è stata una forte delusione. Don Francesco è stato a lungo una persona rispettata, oggi non possiamo limitarci a vedere solo la parte negativa del periodo di fragilità umana che ha vissuto".

Quando lei è arrivato alla Castellina, esattamente un anno fa, ha trovato una comunità unita?

"Sono rimasto profondamente colpito dalle persone perché hanno dimostrato una forte capacità di perdonare e una grande capacità di risollevarsi".

Qual è il suo auspicio adesso?

"La causa civile era un atto dovuto, però spero, anche con l’aiuto del vescovo Nerbini, che si possa arrivare ad una conclusione positiva. Arrivare ad un accordo".

I soldi sottratti erano comunque della parrocchia e potrebbero far comodo?

"Certo si tratta di risorse che saranno spese a beneficio di tutti e della nostra comunità".