Caos autobus, FdI si mobilita: "Raccolta firme contro i disservizi"

Il 2 e il 9 dicembre banchetti in piazza del Duomo. "Mozione per rinviare la fase T2 della gara regionale"

Caos autobus, FdI si mobilita: "Raccolta firme contro i disservizi"

Caos autobus, FdI si mobilita: "Raccolta firme contro i disservizi"

Dopo l’annuncio di sanzioni da parte della Regione Toscana nei confronti del gestore del tpl, Autolinee Toscane, per i ritardi nelle corse e la mancata relativa comunicazione ai passeggeri, la segreteria provinciale di Fratelli d’Italia va all’attacco sul fronte del trasporto pubblico su gomma. Lo fa presentando in tutti i comuni della provincia una mozione che chiede il rinvio dell’attuazione della fase T2 della gara regionale e contestualmente promuovendo una raccolta firme. L’appuntamento è per sabato 2 dicembre, e per quello successivo, in piazza del Duomo. "Dal 2020 Fratelli d’Italia contesta la gara regionale del tpl e ne chiede la revoca – spiegano dal partito -. Sono state fatte dichiarazioni pubbliche sulla stampa, sono state presentate interrogazioni, interpellanze e ordini del giorno in tutti i consigli comunali della provincia di Prato da parte del centrodestra, ma mai il centrosinistra ha voluto ascoltare le ragioni del buon senso portate avanti dalle opposizioni. Non ci voleva una Cassandra per prevedere che un servizio di trasporto locale toscano, gestito da un quartier generale a Parigi, sarebbe stato un disastro. E ora ci ritroviamo con aumenti di biglietti, corse saltate, dipendenti esposti alla rabbia degli utenti". Fratelli d’Italia poi elenca quelle che vengono definite le posizioni incongruenti degli esponenti regionali del Pd. "No, non ci fidiamo della Regione Toscana – proseguono -. Giani nel 2020 promise in un comizio a Prato un ripensamento sulla gara del tpl", ricordano da Fratelli d’Italia. E dopo tre anni? "I fatti dicono che Giani ha preso in giro Prato e a una delle sue eccellenze. Altrettante lacrime di coccodrillo quelle delle consigliera regionale Bugetti, che sì aveva espresso posizioni di dissenso sulla gara del tpl, ma che al momento del voto sul tema in consiglio regionale non si è mai comportata di conseguenza conformandosi alle decisioni di Enrico Rossi prima e di Giani poi". Secondo la segreteria provinciale di Fdi, anche le "sanzioni annunciate dall’assessore regionale Baccelli, saranno l’ennesimo annuncio spot: su un affidamento da 11 miliardi di euro, vogliamo proprio vedere l’entità delle "coraggiose" multe della Regione Toscana".