
Lulù, la canina aggredita da due pitbull
Prato, 14 febbraio 2023 – Poteva andare peggio. Per fortuna Lulù, una canina di piccola taglia aggredita da due pitbull lunedì 13 febbraio in via Ferrucci a Prato, si è salvata grazie al pronto intervento dell'ambulanza veterinaria. Mentre stava passeggiando portata al guinzaglio dal proprietario, la canina, un meticcio di 11 anni, è stata azzannata al collo e strattonata in aria dai due pitbull che improvvisamente si sono diretti verso di lei. A fermarli è poi intervenuto il proprietario dei due cani, che però si è allontanato dalla zona lasciando Lulù distesa a terra sotto gli occhi increduli del proprietario.
Alla scena hanno assistito diversi testimoni che hanno richiesto l'intervento della polizia municipale e dell'ambulanza veterinaria. Dopo numerose segnalazioni ricevute allo 0574-1747113, diventato ormai per l'area pratese il 118 per gli animali, i volontari hanno raggiunto il luogo dell'aggressione e poi trasportato immediatamente la canina alla clinica veterinaria Galilei. Lulù, arrivata sotto choc, sta bene e sarà operata.
“Ogni anno - commenta Cristiano Giannessi, responsabile del servizio di ambulanza veterinaria - effettuiamo centinaia di servizi di trasporto e soccorso di animali di proprietà imbattendoci, devo dire raramente, in questo tipo di episodi che comunque, quando si verificano, hanno spesso tragiche conseguenze. Fortunatamente non è stato così nel caso di Lulù, che si sta riprendendo bene dallo choc ed oggi potrà essere operata. Si può dire che sia stata miracolata”.
Come passeggiare in sicurezza con il proprio cane
“E’ fondamentale ricordare – sottolinea Giannessi - come tutti i cani debbano essere condotti al guinzaglio. E’ un obbligo del proprietario infatti quello di garantire l’incolumità del proprio animale e degli altri, mettendo in atto tutte le misure necessarie per impedire il verificarsi di incidenti, questo al di là della razza dell’animale. Ciò significa che anche nei confronti dei proprietari dei cani più piccoli esistono i medesimi obblighi”. “E’ ovvio che, la gestione di particolari razze impone al proprietario accorgimenti diversi come, per esempio, l’uso della museruola, specialmente in zone molto frequentate, potendo comunque lasciare libero il proprio pet nelle apposite aree di sgambatura che, certamente - conclude - nel comune di Prato non mancano”.