
Anche dal Comune di Cantagallo arrivano critiche alla decisione della Asl di togliere un medico a bordo delle ambulanze al territorio valbisentino. Le osservazioni non arrivano dal sindaco, che sull’argomento non si è ancora pubblicamente espresso, ma da un consigliere di minoranza, Lorenzo Santi. "Con molto piacere apprendo dalla stampa – dichiara Santi - le forti critiche del sindaco di Vaiano verso le decisioni prese dalla Asl Toscana Centro con la riforma del 118, che hanno lasciato sprovviste di medico le ambulanze che gravitano nella zona di Vaiano. Sottoscrivo in maniera netta e decisa quanto evidenziato anche per quanto riguarda il mio comune, Cantagallo, che con l’arrivo dell’estate vedrà un notevole aumento di popolazione e turisti e quindi un maggior numero di richieste verso il nostro servizio sanitario. Perché questa è una battaglia da condividere a livello di tutta la Valbisenzio, visto che ad oggi in seguito ai tagli effettuati ci ritroviamo con un solo medico a bordo dei mezzi di soccorso (a Vernio) che deve agire su un territorio molto esteso e con quasi 20 mila abitanti. Ancora non ci sono state criticità tali, per la Asl, da dichiarare il fallimento del nuovo sistema, ma non vorremmo dover aspettare che avvenga una tragedia per intervenire". E conclude: "l’augurio è che non ci si limiti ad azioni spot finalizzate alla ricerca di applausi facili dal proprio elettorato, ma che il messaggio del sindaco di Vaiano venga raccolto anche dagli altri sindaci della Valbisenzio, che ancora non hanno espresso alcun parere a riguardo, e che venga instaurata una trattativa per trovare una soluzione al più presto".