
Il materiale sequestrato dai carabinieri insieme alla polizia municipale
Prato, 14 dicembre 2022 - Usava il furgone per consegne ufficiali per la ditta di logistica per cui lavora, ma non disdegnava di sfruttare l’occasione portando nei viaggi da Napoli a Prato mozzarelle fresche e prodotti campani. Un carico ’clandestino’ al quale negli ultimi tempi e con l’avvicinarsi delle festività natalizie, un 38enne di origini campane, ha affiancato anche merce pericolosa non tanto per la forma fisica, ma perché esplosiva. A scoprire questo traffico illegale sono stati i carabinieri della stazione di Iolo insieme alla polizia municipale di Prato: l’uomo è stato denunciato per trasporto, detenzione e commercio abusivo di materiale esplodente. La scoperta è avvenuta durante un controllo: carabinieri e agenti della Municipale si sono trovati di fronte un carico particolare perché fra i latticini freschi sono spuntati circa 150 chili fra petardi, fontane e le famose ’cipolle’. La perquisizione si è estesa in un ufficio all’interno dell’azienda per la quale lavora. Qui sono saltati fuori altri 400 chili di materiale pirotecnico, sequestrato insieme al carico del furgone.
Gli investigatori hanno rinvenuto nell’ufficio a dispospizione del 38enne anche una lista di destinatari di mozzarelle e di botti. Il titolare della società di spedizioni è risultato ignaro (ed estraneo) dl traffico abusivo. I carabinieri, coordinati dal tenente colonnello Sergio Turini comandante della Compagnia di Prato, hanno evidenziato che quei botti, acquistati al mercato clandestino, sono risultati non illegali: infatti risultano ben impacchettati e marcati CE, sinonimo di prodotti certificati. Peccato che sia per il commercio che per il trasporto di materiale pirotecnico sia necessaria l’autorizzazione che il 38enne non possedeva.
A fornire dei consigli su come festeggiare in sicurezza il Capodanno non rinunciando ai botti è il luogotenente dei carabinieri artificieri di Firenze, Giovanni Severini: "Bisogna leggere le istruzioni che devono essere in italiano ed è importante controllare la data di produzione e di scadenza - spiega - I fuochi d’artificio scaduti non vanno usati perché dopo quella data potrebbero cambiare modalità del botto e trasformarsi in una vera esplosione. Da ricordare che è bene scoppiare i petardi e mortaretti all’aperto ad una certa distanza dal corpo e dalle cose proprio per limitare il rischio di incendi. Anche le stelle filanti, ritenute innocue, sono pericolose per i ragazzi sotto i 14 anni in quanto adesso rilasciano piccole fiammelle che possono trasformarsi in un reale pericolo".
Infine, un vademecum sulle caratteristiche dei botti da tenere a mente: quelli classificati F1 possono essere venduti ai maggiori di 14 anni, quelli F2 solo ai maggiorenni, gli F3 a maggiorenni con un titolo di polizia, gli F4 per uso professionale.
Nelle prossime settimane saranno intensificati i controlli insieme alla polizia municipale per evitare che botti irregolari possano circolare per la città. Non è escluso che presto ci possano essere ulteriori sequestri.