Botte e offese in campo, stangati i ragazzi Il giudice sportivo: 10 giornate per razzismo

Altri giocatori fermati per 4 giornate, un dirigente fino al 19 gennaio. E la società minaccia: "Se risuccede ritiriamo la squadra"

di Stefano De Biase

"Siete una squadra di zingari". Questa frase costa dieci giornate di squalifica per razzismo a un calciatore del Poggio a Caiano. Il ragazzo ha appena 16 anni e domenica è stato fra i protagonisti della rissa scoppiata al triplice fischio del match della categoria Allievi fra i padroni di casa e il Pistoia Nord. Una colluttazione che ha visto un altro calciatore del Poggio a Caiano riportare le conseguenze peggiori ed essere trasportato in ambulanza all’ospedale per accertamenti dopo avere subìto pugni e calci. Gli esami per fortuna hanno dato tutti esito negativo e il ragazzo è potuto tornare a casa con la famiglia. Il giudice sportivo ha voluto usare il pugno duro. E il presidente del Poggio a Caiano, Bruno Ballerini, annuncia che la società medicea non presenterà ricorso. "Purtroppo la frase l’ha detta, c’è poco da fare", spiega il massimo dirigente. "E’ giusto che il ragazzo paghi. Sono sicuro che nelle sue parole non ci fossero intenti razzisti, ma purtroppo ha sbagliato e ne pagherà le conseguenze". Un po’ meno pesanti le sanzioni del giudice sportivo per la rissa, sulla quale sono in corso pure le indagini dei carabinieri che hanno annunciato - anche loro - il pugno durissimo verso i protagonisti, che ora rischiano addirittura il Daspo. Un dirigente del Pistoia Nord, Alessio Novelli, è stato fermato fino al 19 gennaio 2022 "per essere entrato a fine gara sul terreno di gioco e, con in mano una bandierina, avere spinto alcuni giocatori avversari fino a farli cadere". Quattro giornate di squalifica, invece, a un giocatore pistoiese e a un altro poggese per "avere colpito con calci e pugni alcuni giocatori avversari". E infine tre giornate di squalifica per un calciatore del Pistoia Nord per "avere spintonato e strattonato alcuni giocatori avversari". La vittoria per 3-2 del Poggio a Caiano è stata invece regolarmente omologata. Multate pure le due società: il Poggio a Caiano con un’ammenda di 250 euro per "l’atteggiamento dei tesserati e per avere aperto i cancelli che separano gli spogliatoi dalla tribuna, favorendo l’ingresso di diverse persone non presenti nella distinta di gare, che hanno offeso gli avversari e minacciato l’arbitro". Duecento euro di multa invece per il Pistoia Nord per "responsabilità oggettiva del comportamento dei tesserati protagonisti della rissa".

"C’è tanto rammarico - prosegue Ballerini - perché stando al racconto dei dirigenti presenti al ‘Martini’, i nostri ragazzi sono stati aggrediti e poi hanno reagito. In fondo loro stavano semplicemente festeggiando per la vittoria all’ultimo minuto. Comunque gli abbiamo spiegato che hanno sbagliato a prescindere nel reagire. Queste sono cose che non devono mai succedere". Intanto martedì sera si è tenuta una riunione a Poggio a Caiano fra i dirigenti medicei, la squadra Allievi e le rispettive famiglie. "Abbiamo detto ai ragazzi che da ora in poi devono avere un comportamento perfetto sia dentro che fuori dal campo", conclude Ballerini. zNon deve volare una mosca e non sono più ammessi atteggiamenti sopra le righe. Se succede di nuovo qualcosa di simile, siamo pronti a ritirare la squadra dal campionato".