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Borsi, una stagione "diffusa" in città: "Il teatro presto sarà restaurato"

Vicini i lavori di ristrutturazione del quasi centenario palco di via San Fabiano. Il direttore: "Ecco i programmi"

Stagione teatrale e culturale ’diffusa’ in città per il Borsi. Il teatro di via San Fabiano, di proprietà della diocesi, è chiuso in vista dei lavori di ristrutturazione. Un intervento di recupero che però non ha fermato il direttore artistico Daniele Griggio, che ha pensato "di proporre comunque le attività, dislocando laboratori e spettacoli negli spazi possibili che offre la città".

La formula del Borsi ’diffuso’ può sicuramente aiutare a far riavvicinare la città ad un teatro che per decenni è stato uno degli spazi di produzione e condivisione di cultura. E così Griggio fa sapere che "i primi due laboratori promossi dal Borsi si svolgeranno a Officina Giovani: il primo è già iniziato mercoledì 20 settembre con le ’Danze irlandesi’, diretto da Cecilia Megali della Iris Accademia con tantissimi partecipanti, mentre il 28 settembre inizia quello teatrale ’Mettiamoci in gioco’, diretto da Chiara Stampone".

Un’altra location prestigiosa con cui il Borsi ha stabilito una collaborazione è la Scuola "Leonardo" di via G. di Gherardo, diretta da Cinzia Menichetti e sede dell’Orchestra Chiti. Qui si svolgerà il laboratorio ’Leggere il teatro’, diretto da Griggio. "Si lavorerà su tre testi di Ibsen, Brecht e Weiss - spiega - Intanto dall’11 settembre sono cominciate le prove de ’La cantatrice calva’ di Ionesco con il gruppo storico di attori non professionisti del Borsi (ricordiamo ’Le donne a Parlamento’, ’Le cognate e l’ispettore’)". Uno spettacolo nel quale Griggio vestirà i panni del signor Smith. "A gennaio, dopo le feste, sempre per attori non professionisti, partiranno le prove de ’Il girotondo’ di Schnitzler, sempre diretto da me - prosegue Griggio - Per questo allestimento cerchiamo 5 attori e 5 attrici di età fra i 25 e 40 anni".

Sarà mantenuto anche il cartellone con gli spettacoli per la stagione 202324. "Stiamo organizzando, come sempre, una rassegna Jazz che proporremo a dicembre al Fabbrichino e una nostra stagione di spettacoli al teatro Magnolfi. Per questo ringraziamo il teatro Metastasio e l’assessore alla cultura Simone Mangani. Possiamo dire che il Borsi è più vivo che mai e contiamo, come sempre, nella partecipazione numerosa dei pratesi".

Non solo performance di prosa e musica, ma prosegue il mercatino per la raccolta fondi "offrendo in cambio di una donazione le vecchie poltrone del cinema (ne sono rimaste non molte) e altri oggetti destinati alla rottamazione". Con un sogno in testa: l’inaugurazione del nuovo Borsi. "Ringraziamo già da ora chi lo renderà possibile", chiosa Griggio che fa riferimento all’accordo raggiunto nelle settimane scorse "tra curia e l’impresa di Manuele Lo Conte", oltre all’ingegner Nistri.

Una buona notizia "e non solo perché annuncia i lavori di ristrutturazione del Borsi, ma per lo spessore e l’importanza sociale e culturale che ha per la città. Sapevamo che prima o poi i problemi legati alla veneranda età del Borsi che si avvia al centenario prima o poi avrebbero dovuto essere affrontati. Ora attendiamo fiduciosi l’inizio dei lavori. Ringrazio anche la proprietà per la fiducia che mi ha sempre dato".

Per avere informazioni sui laboratori, gli spettacoli e il mercatino basta andare sul sito www.teatroborsi.it o inviare un WhatsApp al 3294278058.

Sara Bessi