REDAZIONE PRATO

Bonifica ex ospedale, ora ci siamo I lavori partiranno entro fine mese

Il serpentino verrà interrato, il cantiere si concluderà a maggio. I dettagli emersi in conferenza servizi

Bonifica ex ospedale, ora ci siamo I lavori partiranno entro fine mese

Entro fine maggio l’area del vecchio ospedale sarà bonificata dal serpentino. Questo è il cronoprogramma emerso ieri pomeriggio dalla Conferenza dei Servizi che ha dato all’Asl il via libera per bonificare il terreno dell’ex Misericordia e Dolce nel lato più vicino ai giardini di Sant’Orsola. Un percorso ad ostacoli che per oltre un anno e mezzo ha paralizzato le procedure di realizzazione del parco centrale, ma che adesso sembra definitivamente giunto a conclusione. Nell’arco di sette giorni, infatti, arriverà il verbale della Conferenza dei Servizi di ieri, mettendo nero su bianco la decisione degli enti preposti. Poi l’Asl ufficializzerà la procedura di bonifica con un atto specifico, a cui farà seguito l’affidamento del cantiere. La ditta è già stata individuata e pre-allertata. La richiesta dell’azienda sanitaria sarà quella di fare partire i lavori entro fine mese. Poi ci saranno da aspettare 5 o 6 settimane per vedere il cantiere concluso. La procedura di bonifica individuata dalla Conferenza dei Servizi è quella dell’interramento. Il serpentino non viene infatti considerato un materiale che si disperde e inquina, quindi l’unica attenzione sarà quella di interrarlo a una profondità che ne renderà impossibile venirne a contatto per l’uomo. L’esito della Conferenza dei Servizi rappresenta così un momento di svolta per la futura realizzazione del parco centrale all’ex Misericordia e Dolce.

Entro fine maggio, salvo ulteriori intoppi, Comune e Asl potranno definire le procedure del passaggio di proprietà dei terreni. Ricordiamo che l’amministrazione pubblica dovrà riconoscere 12 milioni di euro all’azienda sanitaria, anche se sull’area pende ancora il pagamento da parte dell’Asl al Comune di circa 6 milioni di euro di Imu. Una volta diventato proprietario del terreno, il Comune potrà iniziare con i tecnici ad ammodernare il progetto originario di parco, che va contestualizzato al maxi cratere lasciato dalla demolizione del vecchio ospedale, e alla presenza del muro di retta sul lato del Cicognini. L’auspicio del Comune, come ribadito anche in consiglio comunale da Barberis, è quello di andare a gara col progetto entro tutto l’autunno 2023, così da potere procedere con la posa della prima pietra del parco entro fine legislatura.

Stefano De Biase