
Telefonino (Archivio)
Prato, 3 gennaio 2017 - Bollette telefoniche non dovute, la Confconsumatori di Prato ha chiuso il 2016 con un’altra vittoria in materia di telecomunicazioni. L’avvocato Katia Traversini, legale della Confconsumatori, ha assistito due soci dell’associazione, R.M. e M.A. che hanno ottenuto l’annullamento davanti al Corecom Toscana di alcune fatture emesse da una nota compagnia telefonica. «I soci - spiega Marco Migliorati, presidente della Confconsumatori - si erano visti recapitare delle bollette con importi non dovuti in quanto riferite ad un periodo nel quale queste famiglie risultavano già essere “migrate” ad altra compagnia telefonica, come documentato. Le contestazioni effettuate direttamente dai soci non avevano sortito effetto alcuno, anzi entrambi successivamente avevano ricevuto una diffida di pagamento proveniente da una società di recupero crediti. Un atto chiaramente improprio». I soci sono stati, quindi, costretti a rivolgersi alla Confconsumatori di Prato. Ad assisterli l’avvocato Katia Traversini fino a quando non hanno avuto ragione e sono tornati a vivere tranquilli.
«I clienti - spiega l’avvocato Traversini - avevano mandato la disdetta contrattuale per fax ma la compagnia aveva continuato ad inviare fatture di consumi. E questo anche dopo la mia prima e seconda lettera. I solleciti arrivano ai clienti persino tramite via telefono fisso e cellulare, alle ore più impensabili. E’ stato quindi necessario rivolgersi al Corecom e fare una segnalazione all’Autorità garante». Alla fine dell’iter la compagnia telefonica ha cercato invano di giustificarsi. «In questo caso - conclude l’avvocato - la richiesta di pagamenti era di modesta entità ma so di aziende che ricevono conti non dovuti molto elevati, durante questi passaggi da una compagnia all’altra e uscirne è complicato». La Confconsumatori riaprirà lunedì 9 gennaio con i consueti orari in via Giordano 12 e può essere contattata al 380/4640227 o tramite posta elettronica all’indirizzo: [email protected]