
"Prato ha un solo ospedale, Lucca ne ha due, Massa ne ha due e Pistoia addirittura tre. Le criticità del sistema sanitario in città sono evidenti, e molto probabilmente stanno anche nella quantità delle strutture al di là di quello che il sindaco dice in relazione ai numeri dei residenti per provincia". Il consiglio comunale straordinario sulla sanità andato in scena giovedì pomeriggio dove a farla da padrone è stata la pesante assenza dei vertici di Asl e Regione lascia strascichi. A intervenire è Claudio Belgiorno (foto), capogruppo di Fratelli d’Italia, che alla fine della seduta ha avuto un scambio acceso di battute con il primo cittadino. Il tema è caldo e le solzioni latitano. "Il sindaco si permette di offendermi invece di preoccuparsi del fatto che dopo oltre quattro ore di consiglio non siamo arrivati a nulla - continua Belgiorno -. Ai cittadini che mi hanno chiesto cosa sia emereso non ho saputo rispondere. L’assessore regionale così come il direttore generale della Asl non si sono presentati, questo è il problema. E dico di più: il problema è la corsa per la Regione, alla quale aspira Biffoni, che evidetemente non fa bene alla città. Se Giani snobba Biffoni come suo antagonista alla presidenza della Regione visto che si andrà al voto nel 2025 non può rimetterci la città". E ancora: "L’ospedale è uno solo e piccolo mentre altre città hanno più strutture a fronte di realtà meno complicate rispetto a Prato. Sentiamo ripetere che per i posti ci sarà la palazzina nuova, ma quando visto che ancora non esiste? I tagli al 118 non sono stati minimamente affrontati così come la mancanza di medici, questa è la realtà".
Pesante anche l’affondo di Giovanni Galli, consigliere regionale della Lega: "Stigmatizziamo la vergognosa assenza, sia del presidente che dell’assessore Bezzini. Probabilmente Giani era a qualche inaugurazione con annesso il solito graditissimo taglio del nastro invece che affrontare i problemi a partire dalla nefasta riforma del 118".