Bianco e nero. Via al premio: "Il Ponticello"

"Bianco e nero", ovvero la dualità, gli opposti che si attraggono e si respingono. Guerra e pace, amicizia e odio,...

"Bianco e nero", ovvero la dualità, gli opposti che si attraggono e si respingono. Guerra e pace, amicizia e odio, ragione e sentimento, prima e dopo, bene e male. È l’intrigante tema della quinta edizione del premio letterario "Il Ponticello" che l’anno scorso ha avuto oltre 60 partecipanti. "La scelta del bianco e nero ha in sé anche la desolazione provocata dall’alluvione nel nostro territorio e al tempo stesso la speranza della rinascita. La luce dopo il buio del 2 novembre", spiega Alessandra Maccianti dell’agriturismo Il Ponticello, che promuove il concorso in collaborazione con i Comuni di Vaiano e Prato e la Fondazione Cdse. "L’edizione 2024 non dimentica la ferita ancora aperta dell’alluvione, ma apre anche al riscatto, alla ripartenza - aggiunge l’assessore alla cultura di Vaiano, Fabiana Fioravanti – Spero che la partecipazione anche quest’anno sia ampia e di qualità". Gli elaborati narrativi devono essere presentati entro il 31 maggio alla segreteria de Il Ponticello via mail a: [email protected].

Il concorso, internazionale, è rivolto a residenti in Italia o all’estero di età superiore ai 18 anni. I concorrenti sono invitati a produrre uno o al massimo due racconti originali e inediti scritti in italiano sul tema, rispettando il limite degli 8.000 caratteri. A selezionare i tre racconti finalisti sarà a giugno la giuria tecnica, composta da Stefano Betti, imprenditore; Franco Lurà, già direttore del centro di dialettologia della Svizzera italiana; Annalisa Marchi, docente e storica; Maria Grazia Rabiolo, giornalista; Massimo Resti, primario di pediatria al Meyer di Firenze; Urs Voegeli, già responsabile della biblioteca cantonale di Mendrisio (Svizzera); Luca Zipoli, professore di Letteratura italiana al Bryn Mawr College di Philadelphia (Usa). Info: www.concorsoletterarioilponticello.wordpress.com.