Scatto dopo i danni dell’alluvione. La “Beste” assume dieci persone

L’azienda potenzia l’organico a due mesi dalla devastazione portata da Ciaran. Le figure ricercate

Prato, 6 gennaio 2024 – Due alluvioni e il coraggio di ripartire al più presto grazie all’impegno di tutti i dipendenti e alla resilienza, che si traduce in tenacia, dei fratelli Santi, Giovanni e Matteo. Così la Beste ha saputo reagire alla devastazione portata dall’acqua e dal fango della tempesta Ciaran del 2 novembre con replica appena tre giorni dopo per via dell’implacabile maltempo che ha colpito Prato e la Vallata, dove si trova il quartier generale dell’azienda tessile. Questa è storia, verrebbe da dire, un evento che ha messo alla prova la solidità di un’azienda, con sede operativa a Usella, ben scritta negli annali del distretto pratese.

Ma il nuovo anno porta anche vita nuova e Beste non si ferma, guardando sempre avanti con ottimismo e voglia di crescere, dopo l’incredibile performance del fatturato quasi raddoppiato passando dai 48 del 2022 ad un impressionante totale di 90 milioni dell’anno appena concluso. Una performance messa a segno al termine di dodici mesi in cui si annovera l’acquisizione del 51% da parte di Holding Moda, l’ingresso del lanificio Arca oltre all’acquisizione della tessitura Serena e nel 2022 del lanificio Texco.

Così il 2024 inizia con la ricerca di numerose figure professionali da assumere ed inserire nell’azienda sulle due sedi di Usella e di Beste hub di via Bologna. Sono una decina i profili professionali che Beste intende inserire nelle fila di una squadra già numerosa e affiatata che conta ben 290 dipendenti con un’età media di 38 anni e il 40% di quote rosa.

Sul sito dell’azienda, società benefit dal 2022, nella sezione ’lavora con noi’ si legge l’elenco dei lavoratori a cui Beste sta puntando. Si cercano un responsabile tecnico di confezione e controllo qualità, un programmatore per programmazione software interno, campionariste/i e sarte/i per atelier interno, un apprendista tessitore per inserimento in tessitura storica a navetta, un apprendista operaio generico, un ingegnere ambientale o gestionale di età tra i 28 e i 40 anni con perfetta conoscenza della lingua Inglese, oltre che delle normative Iso 9001, Iso 14001 e tirocinanti/apprendisti per rammendo tessuti (piazzamenti, sviluppi).