
Un Falcon 50 dell'Aeronautica Militare (archivio)
Poggio a Caiano, 9 settembre 2016 - «RINGRAZIAMO la disponibilità del Meyer e del direttore del Centro di eccellenza neurochirurgica dell’ospedale fiorentino, Lorenzo Genitori, oltre che dell’Ambasciata italiana ad Algeri, della Farnesina, della prefettura di Firenze e dell’aeronautica militare: tutti insieme, in sole 48 ore, siamo riusciti a rimpatriare la bimba di 7 anni colpita da emorragia cerebrale ad Algeri. E’ una nostra concittadina e tutta la comunità di Poggio ringrazia per questa efficienza e collaborazione fattiva fra istituzioni». A parlare è il sindaco Marco Martini che insieme al vicesindaco Francesco Puggelli, che è anche medico, ha seguito da sabato mattina la vicenda della bimba di 7 anni (ne parliamo anche nelle pagine nazionali) - di origini algerine ma con cittadinanza italiana - colpita da emorragia cerebrale per una patologia grave e asintomatica che si è manifestata all’improvviso mentre era in vacanza dai nonni con la mamma e le due sorelline. Adesso è ricoverata al Meyer nel reparto di neurochirurgia, è in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita, anche se la situazione resta gravissima. «Sabato mattina siamo stati avvertiti dal babbo che è rimasto a Poggio a Caiano. Conosciamo bene tutta la famiglia che vive qua da molti anni- racconta il vicesindaco Puggelli - Abbiamo capito la gravità delle condizioni della piccola: non sarebbe potuta restare ad Algeri, per mancanza di cure adeguate. Ogni ora passata ad Algeri era un’ora persa: si è iniziata la corsa contro il tempo. Siamo entrati subito in contatto con il Meyer che si è dimostrato disponibile ad intervenire. Si è messa in moto la macchina del soccorso e in 48 ore la piccola paziente è stata portata al Meyer. Ora il primo passo importante è stato fatto. Certo siamo preoccupati in attesa del delicato intervento chirurgico al quale dovrà essere sottoposta». La richiesta di soccorso è stata raccolta sabato scorso dall’ospedale fiorentino: lo stesso direttore del centro di eccellenza di neurochirurgia del Meyer, ha controllato la cartella clinica della bimba.
UNA VERIFICA dalla quale è emerso che era necessario il rimpatrio urgente per poterla sottoporre ad un’operazione chirurgica particolarmente delicata. Il trasferimento da Algeri a Firenze è avvenuto a bordo di un Falcon 900 dell’Aeronautica militare del 31° Stormo di Ciampino. Ad assisterla durante il viaggio di ritorno c’era una equipe medico infermieristica della rianimazione messa a disposizione dal Meyer proprio per garantirle la massima sicurezza e controllo nel caso in cui le condizioni di salute precipitassero. Il Falcon è atterrato a mezzanotte e mezzo di ieri l’altro all’aeroporto di Peretola: poi la bimba è stata trasportata con un’ambulanza del 118 all’ospedalino Meyer.