
Un momento della manifestazione di ieri pomeriggio delle ’Donne in nero’
Si è svolta ieri pomeriggio, in Piazza del Comune, la manifestazione del movimento ‘Donne in Nero’ a favore del popolo Palestinese. Decine di donne, uomini e bambini, con abiti neri, sono rimasti in silenzio ed immobili in segno di protesta. "Non possiamo restare indifferenti, dobbiamo schierarci contro questo genocidio. Chiediamo alle Istituzioni di attivarsi per promuovere trattative in favore della Palestina – spiegano Nora Toccafondi e Vittoria Ciolini, due delle promotrici – chiediamo che venga bloccata la produzione e la vendita di armi a favore dello Stato di Israele e che si sostengano iniziative per il cessate il fuoco oltre e per il rispetto dell’articolo 11 della Costituzione". Donne in Nero, movimento nato a Gerusalemme nel 1988 da un gruppo di donne che vegliavano contro l’occupazione e le guerre, si è sviluppato in tutta Europa arrivando a Prato negli anni della guerra del Golfo. Varie sono le manifestazioni fatte negli anni dal gruppo pratese che in questo mese, aderisce alle iniziative pro Palestina. "Abbiamo manifestato nelle piazze del centro nei due venerdì precedenti a questo e il 30 maggio saremo in Piazza Duomo. Stiamo in silenzio perché crediamo che sia più assordante del rumore". Prevista per oggi l’iniziativa 50.000 sudari, promossa da Ultimo giorno di Gaza a cui ha aderito anche Donne in Nero Prato "Abbiamo chiesto ai Comuni di appendere un lenzuolo bianco alle finestre come segno di vicinanza alle vittime di Gaza". Il Comune già da ieri ha esposto ad una delle finestre, accanto alla bandiera della pace, il drappo bianco. L’appello è di esporre un lenzuolo alle finestre, giardini o balconi in memoria delle oltre 50.000 vittime di Gaza avvolte nei sudari.
Martina Marotta