Ballo in carrozzina Calò oltre ogni limite con tre titoli italiani

Per lui è il coronamento di tanti anni di passione e impegno "Devo ringraziare tutti coloro che hanno creduto in me"

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E’ di Prato il campione italiano di ballo in carrozzina. Massimo Calò di San Giorgio a Colonica ha conquistato, nei giorni scorsi, alla Fiera di Carrara, ben tre titoli italiani. Il primo è il titolo italiano nella categoria "Combi Cl 1 over 13 assoluto 2022" con la partner Monica Favini con la quale balla da 13 anni. Poi è arrivato il secondo, con la partner in carrozzina Serena Alessandri, nel duo "Cl 1 over 13". Infine è diventato "Campione Italiano Cl 1 Single Man Freestyle". Massimo Calò fa parte della società sportiva "Wheelchair Dance" di Firenze, la prima società italiana ad aver introdotto la danza sportiva in carrozzina. A Prato è conosciuto perché da 20 anni lavora con contratto socio-terapeutico alla Pubblica Assistenza Prato Sud a San Giorgio e tutte le mattine si trova alla reception per indirizzare i pazienti e prendere le loro prenotazioni. Il ballo è da sempre la sua passione, non si è mai scoraggiato ed ha gareggiato in Italia e all’estero ottenendo sempre eccellenti risultati. Il ballo in carrozzina richiede una doppia preparazione, quella atletica e la frequentazione della scuola di ballo. Fra lui e Monica Favini c’è un’intesa professionale che dura da oltre un decennio e anche Monica come ballerina ha fatto una scelta coraggiosa e che richiede tanto allenamento: scendere in pista con il partner in carrozzina. "Svolgo la preparazione atletica - racconta Massimo Calò - al centro Hidron Fitness a Campi che da svariati anni mi ospit. Devo seguire un regime alimentare ben preciso con il supporto di Active Food di Andrea Masi e poi c’è la scuola Wheelchair di Firenze per gli allenamenti e le tecniche di ballo. Tanti hanno investito su di me in questi anni e a loro sono veramente grato. Per gli abiti volevo inoltre ringraziare chi mi segue fin dal mio esordio, l’Rs Atelier di Giancarlo e Daniele Bellucci e Silvia Bagnoli, senza tralasciare l’impegno della mia preziosa famiglia: il babbo Alessandro, la mamma Angela Magi e mia sorella Lucia. Tre titoli italiani non sono pochi e che dire? Sono felice". Massimo Calò è un uomo davvero dal volto felice: sempre sorridente, appassionato di mare, di serate in pizzeria, ama stare in compagnia ed è l’esempio di come la disabilità riesca a portare nella vita anche tante opportunità.

M. Serena Quercioli