REDAZIONE PRATO

Bagnolo, cascate e piscine naturali Un sentiero alla ricerca del fresco

Il percorso si snoda per 7 chilometri e mezzo attraverso itinerari Cai e un innesto col cammino di San Jacopo. Si possono raggiungere Casa Monte Lopi, da cui godere un bel panorama, e le tre vette del Monteferrato.

Bagnolo, cascate e piscine naturali Un sentiero alla ricerca del fresco

Proseguiamo la serie di suggerimenti per escursioni adatte a tutti da poter fare, vicino casa, in agosto. In questo caso si parte dal comune di Montemurlo, per l’esattezza dal borgo storico Riva di Bagnolo, il cui accesso è lungo via Bagnolo di Sopra. Questa tenuta ottocentesca è una perla storica da cui si diramano alcuni itinerari. Attraversato il borghetto si prende il sentiero 412B del CAI di Prato e dopo soli 450 metri si raggiungono le rive del torrente Bagnolo. Guadando il torrente, cosa molto facile nel periodo estivo data la quantità d’acqua ridotta, si tiene la destra per raggiungere un ponte, al di là del quale si trova l’imbocco del sentiero 412C. Per mezzo chilometro il sentiero costeggia il torrente che, grazie ad una serie di pescaie, forma piccole cascate e piscine naturali. Questo tratto di sentiero è all’ombra del bosco e quasi del tutto pianeggiante, percorribile anche in estate senza difficoltà. Se la giornata non è eccessivamente calda, o se si cammina in un orario in cui il sole non è alto, da qui è possibile raggiungere le tre cime del Monteferrato. Basta proseguire sul 412C finché sale sulla destra e seguirlo fino all’incrocio con il Cammino di San Jacopo. Si prende quest’ultimo verso destra e dopo 600 metri di salita si arriva a Casa Monte Lopi, da cui si apre un bel panorama sulla piana. Si prende dunque il 412, che può essere seguito fino alle tre vette: Monte Piccioli, Monte Mezzano e Poggio Monteferrato. Dal Monte Mezzano si può facilmente ridiscendere tramite il sentiero che attraversa la Cava le Volpaie, passando nel suggestivo contesto delle cave di serpentino, fino a riprendere il 412B che riconduce al ponte sul torrente Bagnolo. L’anello totale è di 7,5 km con 500 metri di dislivello positivo.

Andrea Cuminatto