
"Attenzione ai raggiri" La battaglia di Publiacqua Con i consigli anti-truffe
Controlli sull’inquinamento dell’acqua, vendite di potabilizzatori da lavello, segnalazioni di misteriose sostanze che imporrebbero di proteggere i gioielli mettendoli in frigorifero, verifiche su amianto e mercurio, su pagamenti, fatture o ancora sulle perdite dal contatore. Tutto, ovviamente, falso. Si tratta di alcune delle fantasiose scuse che i truffatori utilizzano per raggirare le vittime, in molti casi sfruttando il nome di Publiacqua che invece, è bene ricordarlo, non entra mai nelle case dei cittadini. Per questo la stessa Publiacqua, insieme ai Comuni di Firenze, Prato, Pistoia e alla Polizia di Stato (ma anche in collaborazione con tutte le altre amministrazioni del territorio), ha lanciato ieri la campagna "Attenzione alle truffe!". Alla presentazione c’erano il presidente Lorenzo Perra, gli assessori Benedetta Albanese, Flora Leoni e Gabriele Sgueglia per Firenze, Prato e Pistoia, il commissario capo della Polizia di Stato Nadia Giannattasio della Divisione polizia anticrimine della Questura di Firenze e il commissario Giulia Serra della Questura di Prato. L’iniziativa prevede la distribuzione di depliant negli uffici pubblici e l’affissione di manifesti con i fumetti di Leonardo Cardini, spot su radio e tv, campagne su quotidiani e pagine social, ma anche incontri pubblici in circoli e centri per anziani. "Troviamo disgustosi gli episodi che anche nelle settimane scorse hanno avuto come vittime persone anziane - ha detto il presidente di Publiacqua, Perra - Fatti che assumono una gravità maggiore visto che per raggirare è usato il nome della nostra azienda. Dall’inizio dell’anno abbiamo già registrato una decina di episodi, ma temiamo che siano molti di più". "Informare è fondamentale - ha spiegato Benedetta Albanese, assessore alla sicurezza di Firenze -. Ringraziamo Publiacqua che scende in campo, oltre alle forze dell’ordine e alla polizia municipale, nel contrastare le truffe". "I nostri anziani e le persone più fragili sono troppo spesso vittime di raggiri - commenta Sara Funaro, assessore al welfare di Firenze -. Compito di istituzioni e realtà che offrono servizi è dare loro consigli e avvertenze su come difendersi". "Questa iniziativa s’inserisce in un più ampio progetto antitruffa già sperimentato sul territorio con l’avallo della Prefettura, con polizia municipale e forze dell’ordine - dice Flora Leoni, assessore alla sicurezza urbana di Prato -. Oltre alla diffusione di volantini e agli incontri pubblici, sperimenteremo con Publiacqua una trasmissione radio". "La campagna è importante per un duplice motivo - conclude Gabriele Sgueglia, assessore di Pistoia -. Il primo è l’invecchiamento della popolazione che aumenta la platea dei fragili. Il secondo è il momento storico, in cui il mondo dei servizi è in cambiamento, rendendo a volte difficile orientarsi". I casi dubbi si possono segnalare alle forze dell’ordine, chiamando il 112.
Lisa Ciardi