Antigone e il mito Le foto di Cantini in San Domenico

Il maestro della fotografia ha catturato momenti dell’allestimento di Luconi con attori senegalesi.

Antigone e il mito  Le foto di Cantini  in San Domenico

Antigone e il mito Le foto di Cantini in San Domenico

Al Museo di San Domenico sbarca "Antigone, una storia africana", lo spettacolo di Massimo Luconi nelle immagini di un luminare della fotografia quale Carlo Cantini. Il vernissage della mostra, visibile dal 15 aprile al 20 maggio prossimo, è fissato per sabato alle 17. Il progetto dell’esposizione è di Prato Cultura e la mostra è curata da Carlo Palli. I visitatori potranno ammirare le fotografie, ben 32 immagini, che Cantini ha scattato nel 2013 al teatro Fabbricone, in occasione della messainscena dello spettacolo diretto da Luconi. Ci saranno anche delle immagini che ritraggono il backstage dell’allestimento che da dieci anni sta riscuotendo un enorme successo in varie parti d’Europa e del mondo, dalla Francia al Senegal.

"Antigone - ricorda il regista Luconi - è la conclusione di un percorso di formazione durato circa tre anni, dal 2012 al 2015 con incontrilaboratorio a Saint Louis, nel nord del Senegal, durante i quali ho cercato di sviluppare le capacità progettuali e artistiche dei giovani senegalesi in campo teatrale. Un progetto che ha avuto il supporto del Centro culturale francese". La storia è quella classica del testo di Sofocle, dalle tematiche estremamente attuali. "Attuali non solo per l’Africa, ma anche per tutti noi occidentali", chiosa Luconi che sta ancora oggi portando in giro lo spettacolo che vede in scena 8 giovani senegalesi. "Con questo gruppo di attori ho fatto altri spettacoli in questi 10 anni - racconta Luconi - fra cui un Brecht. Antigone ha avuto un esito inaspettato: l’ultima rappresentazione è stata al grande teatro di Pompei". Lo spettacolo, fra l’altro, ha vinto il primo premio al festival della Casamance ed è stato allestito a Dakar, St. Louis e in alcuni villaggi lungo il fiume Senegal, nel 2014 ha compiuto una lunga tournee in Italia ed è stato selezionato per il festival internazionale di teatro al No’homa di Milano. Adesso l’esposizione curata da Palli consente di fare una riflessione su "uno dei miti che da più di due millenni attraversa la nostra civiltà e che è di tragica attualità nella storia dell’Africa contemporanea", dice Luconi, attraverso gli scatti di Cantini, uno degli ultimi grandi esponenti della fotografia contemporanea italiana del Novecento

Sa.Be.