"Animali maltrattati E’ vera emergenza"

Bracconaggio, avvelenamenti soprusi. Su 459 sanzioni amministrative elevate, 80 riguardano i rifiuti

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E’ stato presentato ieri il bilancio 2020 delle attività della polizia provinciale, che rispetto all’anno precedente può contare su un agente in più (ora in tutto sono dieci). La polizia provinciale ha sviluppato fran parte del recente lavoro sui fronti dei rifiuti – grazie ad una convenzione con Alia – e della sicurezza sulle strade. "Voglio ringraziare i nostri agenti - ha dichiarato introducendo il bilancio il presidente della Provincia Francesco Puggelli – perché anche in un anno come quello che abbiamo passato per l’emergenza Covid, l’attività del corpo non ha fatto passi indietro, anzi, ha fatto il proprio corso con l’apprezzamento e la gratitudine di tanti cittadini". Sono stati 225 gli accertamenti in cui sono stati impegnati gli agenti della Provinciale, scattati grazie alla collaborazione dei cittadini tramite il pronto intervento o le segnalazioni sul sito internet della Provincia. Nello specifico il corpo ha svolto - sia di sua iniziativa che sotto la direzione della procura - operazioni volte alla repressione di attività illegali legate a fenomeni di bracconaggio, abbandono di rifiuti, abusivismo, maltrattamento e detenzione di animali ed ha preso parte ad indagini per omissione colposa di cautele per infortuni sul lavoro oltre ad aver contribuito all’accertamento di un trasporto di sostanze stupefacenti. L’attività venatoria e la tutela degli animali in gene ha permesso di portare a termine anche numerose indagini su maltrattamenti di animali e sull’utilizzo e la detenzione di esche avvelenate: nello specifico, nel corso del 2020 la polizia provinciale si è occupata di 15 casi di presunto avvelenamento di animali domestici o selvatici, di cui 4 hanno dato esito positivo. E sempre per restare sui numeri, sono state 459 le sanzioni amministrative elevate. Tra queste: 80 in materia di rifiuti, 14 in materia di caccia (col sequestro di 18 mezzi di caccia e a 29 capi di fauna illegalmente detenuta o abbattuta, anche appartenenti a specie protette), 11 sulla pesca, 332 in materia di codice della strada, 2 per la tutela delle acque, 2 su regolamenti comunali, 1 in materia di raccolta funghi e 17 per violazioni alle norme Covid. Sono state invece 72 le aziende controllate per quanto riguarda la produzione dei rifiuti (grazie ad una convenzione rinnovata recentemente con Alia), una attività che ha portato alla contestazione di 19 sanzioni amministrative e a sette denunce. "Con una punta d’orgoglio ammetto che la polizia provinciale di Prato è forse la migliore della regione, sia dal punto di vista organizzativo che da quello operativo", ha detto il comandante del corpo, Michele Pellegrini. Che al termine della presentazione ha infine premiato con un riconoscimento alcuni agenti che si sono distinti in attività portate a termine su tutto il territorio.

Claudia Iozzelli