Anche il carrello della spesa è sempre più vuoto Un pratese su due taglia gli acquisti per gli alimenti

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Caro energia e siccità con il taglio dei raccolti spingono

i prezzi dei prodotti alimentari che fanno segnare un aumento complessivo medio del +10,7% costringendo i pratesi a tagliare gli acquisti nel carrello della spesa. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Toscana sui dati Istat relativi all’inflazione ad agosto rispetto allo stesso mese dell’anno precedente che fa registrare anche una forte accelerazione

dei prezzi delle bollette energetiche (+83,7%). Le conseguenze dell’aumento del prezzi di pane, pasta, latte, carne ed altri prodotti di prima necessità ha spinto più di un consumatore

su due (51%) a tagliare la spesa nel carrello. Tra i prodotti più penalizzati ci sono frutta e verdura i cui acquisti sono crollati dell’11% in quantità rispetto allo scorso anno. Ma non sono solo i prezzi dei generali alimentari e delle bevande a salire.

La spesa per luce e gas (ed altri combustibili) è un macigno sempre più pesante sui sempre più fragili bilanci familiari.

Nel mese di agosto l’inflazione che misura i prezzi di luce e gas

è cresciuta dell’83,7%, rispetto al 62,4% di un mese prima.