REDAZIONE PRATO

Anagrafe e municipale Il Comune arriva alle Badie

All’inzio del 2021 si concluderanno i lavori nell’ex sede del quartiere Sud. Oltre alle carte d’identità anche l’ufficio relazioni con il pubblico dei vigili

Ancora qualche mese di lavori e poi anche l’ultima circoscrizione cittadina riaprirà i battenti. Si tratta degli uffici del quartiere Sud in via delle Badie, che da inizio 2021 avranno una duplice funzione: i servizi legati all’attività dell’anagrafe come carte d’identità, attestati, residenze e certificazioni, e la sede dell’urp della polizia municipale. L’ufficio relazioni con il pubblico dei vigili urbani, infatti, si trasferirà dalla sua attuale collocazione di palazzo Pacchiani in centro storico (in via Mazzini per l’esattezza) e si sposterà assieme ai suoi circa 30 agenti in via delle Badie. "Questi lavori – spiega l’assessore Lorenzo Marchi – ci consentiranno di riaprire degli sportelli molto sentiti dalla cittadinanza, che forniscono un servizio per una delle zone più popolose di Prato. E poi ci permettono di liberare palazzo Pacchiani, dove verranno realizzati i lavori di riqualificazione che in futuro ci permetteranno di ospitare al suo interno alcuni uffici degli assessorati comunali".

Anche la zona sud di Prato potrà quindi riavere uno sportello anagrafico, attualmente chiuso. Il cantiere, iniziato a fine estate, richiederà circa quattro mesi di interventi, andando a riqualificare la parte muraria, quella elettrica, gli spogliatoi e gli armadietti per gli agenti della municipale, l’installazione dell’allarme e di tutta la struttura operativa dell’urp dei vigili, ovvero lo sportello a cui ci si rivolge per ricorsi, procedure post sanzioni per violazioni al codice della strada, chiarimenti e verifiche sui verbali. La collocazione alle Badie è strategica anche per la presenza del nuovo parcheggio realizzato nelle vicinanze (in via Mazzini invece la sosta era molto più complicata).

"La riapertura della circoscrizione sud è strategica – aggiunge Marchi –, vista anche la numerosità della popolazione della zona. Terminati questi lavori dovremo mettere mano alla circoscrizione ovest che al momento non è adeguata da vari punti di vista". In questo gioco di incastri, palazzo Pacchiani che prevede una riqualificazione da cinque milioni di euro, diventerà la sede degli uffici dell’urbanistica di via Giotto e quelli del Suap (per arrivare alla conclusione dell’intervento servirà tutto il 2022). L’urp della municipale, invece, resterà solo provvisoriamente alla Badie, perché il Comune è in attesa del finanziamento ministeriale da due milioni di euro per costruire al Serraglio, in piazza dell’Università, una palazzina a due piani dedicata all’ufficio relazioni con il pubblico dei vigili urbani. L’ok al finanziamento dovrebbe arrivare da Roma proprio nei prossimi giorni.

Stefano De Biase