American Film Noir, le ombre e la luce

Il Mabuse cineclub presenta una rassegna dedicata al noir americano classico al Terminale, in collaborazione con l'Università Popolare. Quattro capolavori del periodo d'oro del genere saranno proiettati, con riferimenti letterari a Ernest Hemingway e James McCain. Il programma include film di registi come Otto Preminger, Billy Wilder, Robert Siodmak e Orson Welles. Ingresso riservato ai possessori di tessera associativa 2024.

American Film Noir, le ombre e la luce

American Film Noir, le ombre e la luce

Nuova rassegna al Terminale a cura del Mabuse cineclub dedicata al noir americano classico. Da stasera con "American Film Noir: esplorare le ombre, trovare la luce" in collaborazione con Università popolare sul grande schermo quattro capolavori di altrettanti registi del periodo d’oro del genere (1942-1958). Ciò che li unisce è il loro riferimento letterario che permetterà al pubblico di (ri)scoprire anche Ernest Hemingway o James McCain. Ma ecco nel dettaglio il programma. Si parte oggi alle 21.15 con Vertigine (Laura), regia di Otto Preminger, con Gene Tierney (foto), Vincent Price, Dana Andrews, Judith Anderson, poliziesco, 1944, durata 88 minuti, versione originale sottotitolata in italiano. Qualcuno ha ucciso la bellissima Laura Hunt, sparandole al viso. Il detective che indaga sull’omicidio finirà per innamorarsi della vittima. Premio Oscar per la miglior fotografia in bianco e nero. Martedì 5 marzo toccherà a La fiamma del peccato di Billy Wilder, il 12 marzo a I gangsters di Robert Siodmak, per finire il 19 marzo con un capolavoro della storia del cinema: L’infernale Quinlan di Orson Welles. Ingresso riservato ai possessori di tessera associativa 2024 (costo un euro, si può sottoscrivere ogni sera prima di ciascuna proiezione), biglietti interi 6 euro, ridotti 5 (soci Casa del Cinema, Centro Pecci, Università Popolare Prato e abbonati Metastasio).