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Prato, alberghi e ristoranti verso il tutto esaurito per Pasqua

L’analisi di Confcommercio Pistoia e Prato: prevalenza di italiani, le famiglie si riuniscono con più anticipo rispetto ad un anno fa

Tempestini e Spampani

Prato, 22 marzo 2024 - Strutture ricettive e ristoranti pratesi quasi al completo per Pasqua: è quanto emerge dall’ultima indagine stilata da Confcommercio Pistoia e Prato, che ha interpellato un campione di aziende associate con l’approssimarsi della festività.

I flussi in arrivo saranno caratterizzati da una larga prevalenza di italiani, desiderosi di trascorrere questo momento ricongiungendosi ai loro cari, anche se non mancheranno gli stranieri. Quest’anno, viene inoltre rilevato, le prenotazioni sono arrivate anche in anticipo rispetto allo stesso periodo del 2023.

La conferma arriva direttamente da alcuni tra gli intervistati. Paolo Guerrieri, di Hotel Villa San Michele, dice che “per Pasqua stiamo apprezzando un’ampia richiesta, come l’anno scorso. Gli ospiti che ci apprestiamo a ricevere sono quasi tutti italiani e si tratta specialmente di gruppi o famiglie con i figli. La permanenza media è di circa 2 notti e mezzo”.

Marco Vannini, dell’Hotel San Marco, è stato invece maggiormente contatto da turisti stranieri. “Per noi si tratta in prevalenza di francesi e spagnoli che vengono per visitare la Toscana durante questo periodo di festività. Resteranno mediamente tra le due e le tre notti. La richiesta fino a qui è buona, ma non siamo ancora al completo”. Molto positivi anche i segnali che provengono dal versante della ristorazione.

“Le prenotazioni per Pasqua - commenta Alfio Marchese, della Taverna della Rocca - sono state veloci, siamo al completo da un mese. Si tratta in prevalenza di clienti abituali, che conoscono bene la nostra cucina e, per questo, hanno avuto la premura di fissare un posto per tempo. In particolare sono famiglie che desiderano trascorrere la festività insieme, in un ristorante che apprezzano da sempre”.

Marco Corti, del ristorante i Corti, aggiunge: “Noi siamo già al completo, grazie alla presenza di famiglie di nostri clienti, che conosciamo bene. Il menù sarà alla carta, a base di pesce. Al momento stiamo aspettando previsioni meteo più accurate per capire se ci sarà la possibilità di aprire anche l’esterno, raddoppiando così il numero dei coperti. Rispetto ad un anno fa le prenotazioni si sono mosse in anticipo di qualche giorno e siamo quindi molto soddisfatti”. Per il direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, Tiziano Tempestini, “la Pasqua è una festività che si conferma traino importante per il nostro tessuto economico e ci introduce ad un periodo con previsioni da record per il turismo globale. La sfida, adesso, sarà quella di riuscire a gestire i flussi in arrivo con gli strumenti e le modalità più funzionali alla crescita del brand territoriale”.

Francesco Bocchini