
Da Bergamo a Shanghai passando per Seano. Su Youtube va a gonfie vele la canzone "Qua la mano" (con il ritornello "Ti porterò da Bergamo a Shangai") per celebrare i cinquant’anni di relazioni diplomatiche fra Italia e Cina. La canzone è interpretata da Mario Chen accompagnato dal violinista campano Felice D’Amico. Mario Chen nel 2019 ha aperto a Seano la prima rivendita toscana di Baccus, il vino della tenuta di Albano Carrisi a Cellino San Marco e proprio il cantante pugliese ha "supervisionato" testo, musica e video. Mario Chen è anche il direttore del "Centro Studi Via della Seta" di Bergamo, dedica il suo lavoro alla promozione degli scambi commerciali e culturali sino-italiani e nel corso dell’emergenza Covid si è attivato per far arrivare le mascherine. "Qua la mano" è un po’ in italiano e un po’ in cinese: un inno all’amicizia fra gli uomini.
Mario e Albano nei giorni scorsi sono stati in collegamento con la trasmissione "Storie Italiane" di Eleonora Daniele per presentare la canzone. Perché Mario Chen ha scelto proprio Bergamo per celebrare i 50 anni di amicizia fra Italia e Cina? "Perchè – risponde - è una bella zona e mi piacciono i bergamaschi: somigliamo ai cinesi, parlano poco e lavorano tanto. A parte questo, il motivo più importante è che è stata la città più colpita della pandemia. La canzone vuole dare un incoraggiamento e una carezza con la musica: credo che abbiamo fatto una cosa bella e culturale".
Albano ha accettato di collaborare al progetto senza indugi. "E’ stato subito entusiasta – racconta Mario - e mi ha dato molti consigli, lui è un maestro di stile e immagine. Anche lui è innamorato della Cina dove ha cantato numerose volte in concerti che ho organizzato per lui. Davanti alpubblico cinese ha fatto un figurone e si sente orgoglioso".
Il brano ha avuto in due settimane quasi 7000 visualizzazioni. A Seano lo show room del vino sulla via Statale è pronto a ripartire: "Appena passerà questo periodo di incertezze – aggiunge Mario - riprenderemo più di prima i rapporti commerciali con Seano e con tutta la Toscana. Voglio creare la cultura del vino nei miei compaesani cinesi". E a Prato ci sarebbe l’idea di portare Qua la mano: "Finita l’emergenza – conclude Mario - organizzeremo una festa dove canteremo tutti insieme, per la vittoria sul Covid. Brinderemo con Baccus, con Albano e sarà una bella festa".
M. Serena Quercioli