REDAZIONE PRATO

Al Serraglio la moda del parkour. E un bar per tenere viva la zona

Intervento da 135.000 euro. Bando a settembre, apertura in primavera

Parkour

Prato, 13 giugno 2016 - Container adibito a bar, cupola geodetica per il parkour e nuova pavimentazione. Sono queste le caratteristiche del progetto esecutivo relativo all’avvio dei lavori nella zona del playground del Serraglio, intervento che avrà il compito di valorizzare una parte di città a cui l’amministrazione guarda con particolare interesse. Nei giorni scorsi è stato definito il piano per la realizzazione del chiosco al campo da basket. Un container, così come illustrato nel progetto preliminare, che ospiterà un’attività di somministrazione alimenti e bevande, con a fianco una struttura per gli amanti di quella disciplina, il parkour, che comprende volteggi, salti, equilibrio, scalate e arrampicate, più una nuova pavimentazione con materiali di ultima generazione.

Il progetto esecutivo è ormai a punto e nell’arco di pochi giorni l’assessore Valerio Barberis lo illustrerà nei minimi dettagli. L’impegno di spesa del Comune è di 135.000 euro e i tempi tecnici prevedono l’avvio dell’attività a primavera. Quali saranno i prossimi step? La gara per l’affidamento dei lavori partirà a settembre ed entro fine anno è previsto l’avvio del cantiere per la realizzazione della struttura. Durante questa fase verrà pubblicato un bando per la gestione dell’attività. Lo spazio è stato studiato per essere messo a disposizione delle persone che frequentano il campo da basket sopra il parcheggio del Serraglio, ma è ovvio che possa rappresentare anche un punto di ritrovo e aggregazione per studenti, famiglie e bambini. Il container da posizionare ad uso bar, di tipologia 40’ high cube, sarà adattato alle diverse funzioni previste, garantendo l’altezza utile interna di circa 2,50 metri. Prevista anche l’installazione di un bagno pubblico dimensionato per l’utilizzo anche da parte dei disabili, una fontana per la distribuzione di acqua trattata, un numero di postazioni per la sosta delle biciclette e anche un box con display per informazioni per i cittadini e possibilità di pagamento di servizi urbani.

Insomma, un salto in avanti vero e proprio, allineato ai concetti espressi durante la presentazione del progetto preliminare di «Riversibility», ovvero quell’idea di parco fluviale lungo il Bisenzio basato sulla riqualificazione del tratto urbano che per più di 7 km attraversa da nord a sud la città. Il «trattamento di bellezza» al Serraglio, ormai di imminente realizzazione, costituisce il primo passo.