
La polizia ha chiuso il bar di viale Vittorio Veneto per sette giorni
Una violenta aggressione avvenuta all’interno del bar. Due clienti che sono rimasti feriti e la polizia che è stata costretta a intervenire. L’episodio risale a qualche giorno fa ed è avvenuto all’interno di un bar, a conduzione cinese, di viale Vittorio Veneto a gestione cinese. Si tratta di un locale che da diverso tempo è stato oggetti dei controlli da parte della polizia a causa delle cattive frequentazioni, soprattutto pregiudicati che, secondo la Questura, possono potenzialmente mettere a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica. Il questore Pasquale de Lorenzo ha così deciso di chiudere il locale per sette giorni. "Il locale era già controllato da parte della polizia – fanno sapere dalla Questura – Il giorno precedente alla rissa, nel corso dell’identificazione degli avventori, era stata riscontrata la presenza di numerosi clienti la metà dei quali pregiudicati e noti alle forze dell’Ordine per pregiudizi in materia di stupefacenti, violenza e reati vari contro la pubblica amministrazione, constatando, che il bar in questione fosse un luogo di ritrovo di soggetti abituati a condotte pericolose, spesso degeneranti in reati".
Considerato dunque che l’esercizio commerciale "ha assunto un ruolo di teatro di condotte pregiudizievoli per la sicurezza pubblica nel cui contesto maturano e scaturiscono episodi violenti" e che la presenza di persone pericolose nell’esercizio pubblico o nelle sue immediate vicinanze "può costituire un rischio per l’incolumità personale degli avventori oltre che del titolare e del personale dipendente che vi lavora", è stata adottata la misura della sospensione per sette giorni.
"Il provvedimento che ha finalità prettamente cautelare e non sanzionatoria – spiegano dalla Questura – tende a evitare che la prosecuzione dell’apertura del locale possa causare il protrarsi di condizioni lesive e pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica tutelando pertanto l’interesse primario della sicurezza pubblica".