Aggressione choc in strada Prende a coltellate il coinquilino Rintracciato dalla polizia e arrestato

Paura e sangue in via Protche: a finire all’ospedale un pachistano ferito alle braccia e alla schiena da un connazionale. La vittima non è in pericolo di vita ma è stata sottoposta a un intervento chirurgico .

Aggressione choc in strada  Prende a coltellate il coinquilino  Rintracciato dalla polizia  e arrestato

Aggressione choc in strada Prende a coltellate il coinquilino Rintracciato dalla polizia e arrestato

Ha aggredito con un coltello un connazionale, ferendolo alle braccia e alla schiena. Poi si è allontanato, lasciando il coinquilino in un lago di sangue nello spazio sportivo di via Protche, a due passi dal centro storico. Vittima dell’aggressione, che è andata in scena mercoledì sera alle 21.30, è un pachistano di 31 anni, mentre l’aggressore, ora in carcere alla Dogaia con l’accusa di lesioni aggravate, è un connazionale di 27 anni, suo coinquilino da qualche tempo.

A dare l’allarme della violenza appena perpetrata ai danni dello straniero, sono stati i soccorritori sanitari del 118, che per primi sono giunti in aiuto del pachistano ferito. Quest’ultimo ha riportato ferite da arma da taglio sulle braccia e alla schiena. Gli operatori del 118 hanno allertato immediatamente la centrale operativa della questura, che ha inviato una pattuglia in via Protche. Intanto il trentunenne pachistano è stato trasportato in ospedale per essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Seppur non in pericolo di vita a seguito delle lesioni riportate, i medici del Santo Stefano hanno diagnosticato una prognosi di trenta giorni.

Gli agenti della polizia di Stato sono riusciti a risalire all’aggressore grazie alle prime testimonianze raccolte da alcune persone presenti sul posto. Informazioni che poi sono state messe a confronto con gli elementi forniti dalla vittima durante il suo trasporto in ospedale, che ha indirizzato le prime indagini proprio verso un connazionale con cui condivide da alcuni mesi la casa. Attivate le ricerche in zona, il presunto autore dell’aggressione è stato intercettato dai poliziotti in piazza Duomo, riconosciuto dalle descrizioni fornite agli agenti. Il 27enne, incensurato e in regola con le norme sul soggiorno, è stato trovato in possesso di un coltello da cucina nascosto nella tasca destra dei pantaloni. E’ probabile che si alo stesso usato per ferire il connazionale.

Ad inchiodare il 27enne, infine, altre prove che hanno fatto sì che scattassero le manette per lesioni aggravate e si aprissero i cancelli del carcere della Dogaia. Infatti, il prosieguo degli accertamenti attraverso un riscontro delle informazioni testimoniali raccolte supportate anche dalle immagini di videosorveglianza cittadina, hanno permesso di cristallizzare alcune fasi dell’aggressione, determinando precise responsabilità a carico del fermato che è stato arrestato in flagranza di reato per lesioni aggravate.