Accoltellato e massacrato di botte, l’aggressione ripresa in un video. Cinque arresti per tentato omicidio

I cinesi sono stati fermati a Villa San Giovanni e a Catania mentre tentavano di scappare. Hanno ferito il connazionale in un night. Un dipendente del locale lo ha riaccompagnato a casa e lasciato in strada

La polizia è intervenuta dopo che i sanitari hanno scoperto che la vittima aveva ferita da arma da taglio all’addome

La polizia è intervenuta dopo che i sanitari hanno scoperto che la vittima aveva ferita da arma da taglio all’addome

Prato, 11 luglio 2024 – Lo hanno prima colpito con una bottiglia rotta, poi picchiato e alla fine accoltellato all’addome. Un massacro. Il tutto sarebbe avvenuto in un night della città. Solo dopo il ferito ha chiesto a un dipendente del locale di essere portato a casa dove è stato effettivamente scaricato in mezzo alla strada e poi ritrovato in una pozza di sangue da alcuni passanti. Sarebbe questa la scena che è stata ricostruita dagli investigatori della squadra mobile, diretti da Andrea Belelli, su quanto accaduto al cinese di 42 anni, con precedenti per reati contro la persona, che nella notte fra venerdì e sabato scorsi è stato trovato agonizzante in via Marsala.

Le indagini , coordinate dal pm Laura Canovai, ha nno portato, nel giro di pochi giorni, all’arresto di cinque connazionali della vittima (quattro fermati a Villa San Giovanni a Reggio Calabria e uno a Catania) con la pesante accusa di tentato omicidio. La vittima, in questi giorni, è stato sottoposto a due interventi chirurgici. Le sue condizioni di salute sarebbero in miglioramento.

Il fatto risale alla notte del 6 luglio quando la polizia municipale è intervenuta in via Marsala per la segnalazione di un investimento. Durante i soccorsi, il personale del 118 ha appurato che l’uomo, trovato sanguinante ed in pericolo di vita, aveva ferite all’addome compatibili con un’arma da taglio e non con un incidente. Già dalle prime ore del mattino successivo, la squadra mobile ha accertato, attraverso alcuni testimoni trovati sul posto, che la vittima era stata portata in via Marsala, nei pressi della sua abitazione, dopo il ferimento. A lasciare l’orientale era stato un connazionale a bordo di un’Audi bianca.

Ed infatti, la ricostruzione delle ultime ore degli spostamenti dell’aggredito ha consentito agli investigatori di individuare in pochissimo tempo il locale notturno, frequentato dal cinese e da altri connazionali, all’interno del quale si è consumata l’aggressione.

Dalle immagini delle telecamere del locale, oltre al sopralluogo della polizia scientifica che ha trovato e repertato sostanza ematica, è arrivata la conferma che la vittima, quella notte, era nel night. L’uomo è stato colpito alle spalle con una bottigliata alla testa, poi è stato preso a calci e pugni e infine accoltellato. Gli autori dell’aggressione, cinque cinesi, si sono subito allontanati a bordo di due auto diverse, mentre la vittima è stata soccorsa da un dipendente del locale che, su sua richiesta, lo ha accompagnato a casa.

I colpevoli sono stati identificati grazie alle immagini delle telecamere e, grazie all’utilizzo di moderni software, sono stati localizzati. Dopo poche ore, quattro dei cinque responsabili, sono stati fermati a Villa San Giovanni, e sottoposti a fermo per tentato omicidio in concorso. Il quinto è stato fermato a Catania il giorno successivo. Resta chiarire il movente di un tale efferato delitto.

L.N.