Abusi sessuali al luna park . Parte il processo

A processo a Pisa per presunta violenza su minorenne, coinvolto giovane di Prato e amico livornese. Testimoni ascoltati, dibattito in corso.

L’accusa è di violenza sessuale su una minorenne. A processo, a Pisa, c’è un ragazzo originario di Prato, ma c’è un filone anche a Firenze per l’amico livornese. Ieri mattina, davanti al collegio, pubblico ministero Fabio Pelosi, si è tenuta la prima vera udienza a carico del pratese, dopo quella di inizio anno. Sono stati ascoltati i testimoni dell’accusa: per una è stato deciso di restituire gli atti per capire se c’è stata falsa testimonianza. L’episodio contestato risale a quasi 4 anni fa, a pochi mesi dal primo pesante lockdown. Era il 2020 nella zona del luna park sul litorale di Pisa. Un’estate particolare quella, dopo le tante restrizioni. Non è ancora finita la battaglia al virus, ma si comincia a uscirne. E i giovani riprendono a ritrovarsi nelle strade e nelle piazze.

Questa storia sarebbe accaduta nelle calde giornate di quell’estate. Con il litorale pisano affollato perché in quell’anno strano gli italiani sono rimasti a casa. La giovane sarebbe rimasta sola con l’imputato, appena 18enne. All’inizio per fare due passi, ma poi sarebbe successo qualcosa. A questo punto i due racconti divergono. Il giovane avrebbe abusato di lei in un giardino vicino, insieme all’amico, lui all’epoca minorenne. La ragazza non avrebbe denunciato subito, ma sarebbe riuscita a farlo solo dopo. La sua testimonianza è stata cristallizzata in ambito di incidente probatorio. In questo procedimento si è costituita parte civile con l’avvocato Riccardo Finocckì di Livorno. Il giovane, invece, è difeso dall’avvocato Nicola Muncibì del Foro di Firenze, e si dichiara innocente. Nell’udienza che si è svolta ieri mattina sono stati ascoltati alcuni testi dell’accusa, mentre nella prossima fissata per il 27 maggio sarà sentito l’imputato.

A.C.