Le speranze di vedere sbloccato l’iter progettuale di molte infrastrutture sul territorio sono ormai rimandate al prossimo anno. Un 2023 nel quale Prato aspetta risposte definitive da più parti. In ballo c’è la valutazione di impatto ambientale della declassata da parte
della commissione ministeriale, che è attesa per inizio 2023, nella speranza di far partire il cantiere in tutto l’anno. Poi l’hub del riciclo tessile in via di Baciacavallo che adesso attende le autorizzazioni da parte della Regione.
E ancora la terza corsia dell’A11 di cui Autostrade di recente è tornata a parlare, e che a cascata sbloccherebbe anche
il raddoppio del Ponte Lama. Più controverso
il tema dell’aeroporto di Peretola dove in città ci sono forti contestazioni da decenni e contro cui la zona sud è pronta a dare nuovamente battaglia.