
Non solo l’accoglienza in casa, ma anche la frequenza a scuola. Ieri all’istituto primario Borgonuovo è stato accolto uno dei primi bambini scappati dall’Ucraina, Nikita, arrivato in città assieme ai genitori, e ricevendo accoglienza a casa della nonna che da tempo vive a Prato.
Nonostante per età dovrebbe frequentare la quinta, la preside e le insegnanti della scuola Borgonuovo hanno deciso per il momento di iscrivere Nikita in quarta, dove ieri mattina ha ricevuto una calorosa accoglienza con cartelloni e striscioni dai suoi nuovi compagni di classe. "E’ stato un momento molto bello, di vera integrazione – racconta la preside Emanuela Lucirino –. Noi, oltre a Nikita, abbiamo dato la disponibilità ad accogliere anche altri bambini. In tal senso abbiamo fatto anche una riunione con l’assessorato. Poi, in base ai numeri, vedremo se attivare un progetto specifico per insegnare l’italiano a questi bambini, che arrivano qui spaesati e senza sapere nemmeno una parola della nostra lingua", chiude la preside.