
Il traffico regolato da semaforo sulla 325 dopo la frana del marzo scorso
E’ stata sanzionata dalla polizia municipale la ditta che sta posando la fibra nel territorio di Cantagallo per Open Fiber e che, con il cantiere aperto a Il Fabbro, ha causato lunghe code sulla Sr 325.
"Non è stata rispettata l’ordinanza – spiegano dalla municipale dei Comuni della Valbisenzio – che prevede prescrizioni appositamente studiate per evitare che il semaforo fosse acceso nelle ore di punta. L’orario di accensione del semaforo o la gestione del traffico con movieri è dalle 8.30 alle 17. Invece il semaforo è rimasto acceso dalla sera precedente e lo era anche quando siamo andati con una pattuglia alle 7.30 ieri mattina. Quindi è scattata la sanzione e la ditta è stata incaricata di mettere dei movieri a gestire il traffico".
Arrabbiato il sindaco di Cantagallo, Guglielmo Bongiorno, che nel primo pomeriggio di ieri ha dichiarato: "I problemi che si sono verificati in questi giorni a Il Fabbro non sono accettabili, sappiamo bene che Open Fiber sta svolgendo lavori di rilevanza nazionale ma le imprese che hanno in affidamento gli appalti devono rispettare le comunità locali preoccupandosi di garantire il minimo impatto dei cantieri, oltre ad evitare danni ai servizi sotto strada".
I lavori di Open Fiber a Il Fabbro rientrano nel lotto di cui la ditta ha vinto il bando ministeriale, finanziato col Pnrr, per portare la Ftth (la fibra fino a casa) nelle zone cosiddette "bianche", ovvero quelle dove non c’è interesse commerciale ad ampliare l’infrastruttura delle connessioni. Dopo aver posato la fibra bei paesi di media e alta Valle, i lavori proseguiranno con le frazioni lungo la Sr 325. "A Open Fiber – prosegue Bongiorno, che accusa la ditta anche di aver causato, col cantiere, danni alla rete idrica e ai collegamenti internet - chiediamo maggiore cura e rispetto per territori dove vengono effettuati gli interventi con un necessario raccordo con gli enti locali è necessario, inoltre, che la posa in opera della fibra venga effettuata senza provocare danni al manto stradale del nostro sistema viario".
Arrivata in serata anche una nota di Open Fiber, dove si precisa che l’evento è stata una casualità che non si ripeterà in futuro. Dà anche una stima di massima delle giornate di lavoro lungo la Sr 325, che dovrebbero essere una decina.
Claudia Iozzelli