Tramonta l’idea di imbarcare nomi “forestieri“

Continua a tenere banco il futuro assetto del club con lo scambio di quote. La “presenza“ di Navarra potrebbe ridursi

Dunque, alla fine, la continuità del Pontedera passerà ancora dall’impegno di imprenditori locali. Questo, a quanto sembra, è lo scenario ormai definitivo dopo che i soci – e anche l’amministrazione comunale - sono riusciti a tenere lontani dalle quote del club granata progetti e promesse evidentemente poco convincenti di imprenditori "forestieri", personaggi che gravitano con frequenza nel mondo del calcio. I nuovi volti, ossia coloro che arriveranno ad affiancare Navarra & Co, sarebbero infatti – principalmente - quelli di personaggi legati al territorio. Tutto ciò nonostante che qualcuno tra gli imprenditori attuali, e che con il loro contributo hanno permesso che il Pontedera arrivasse a disputare tutte queste stagioni nel calcio dei professionisti, sia invece intenzionato a uscire dalla società. Diciamo che al momento potrebbero essere almeno in quattro, anche se non è da escludere che ci possa essere un dietro front in base a come si svilupperanno i giorni che separano dalla convocazione dal notaio – che proprio per avere un quadro societario più definito sembra sia slittata di qualche giorno, forse una settimana (era fissata inizialmente per l’8 giugno) - e all’impegno che, appunto, si prenderanno i nuovi.

Qualche novità comunque potrebbe arrivare anche da una variazione delle quote in possesso ai due maggiori soci: Navarra dall’attuale 41% potrebbe scendere al 31 cedendo quindi il 10% ad un imprenditore di sua conoscenza, mentre Valdera Acque dall’attuale 15% potrebbe raddoppiare la quota. La situazione, in ogni caso, pare ormai stabilizzata verso la tranquillità per quanto riguarda il pagamento dell’ultimo mese di stipendi e, in particolare, l’iscrizione al prossimo campionato (la dead line è al 20 giugno) anche se, come ha dichiarato proprio ieri Piero Ducci, "sarà impensabile ripetere un campionato come quello appena concluso" (che la squadra di Canzi ha chiuso in sesta posizione, giusto per ricordarlo). Staremo a vedere se sarà così, anche perché il campo spesso regala piacevoli sorprese, ma la cosa fondamentale è non compiere di nuovo il passo più lungo della gamba "sforando" sul bilancio economico come accaduto in questa stagione. Per questa volta il Pontedera sembra poter riuscire a tamponare, seppur con fatica, la prossima significherebbe la fine.

Stefano Lemmi