STEFANO LEMMI
Sport

Granata, il girone è fatto. Aspettando il nuovo Ds

Il Pontedera verso l’atteso annuncio dell’arrivo di Carlo Taldo. Intanto tiene banco il capitolo retrocessioni e iscrizioni alla serie C. .

Il Pontedera verso il nuovo campionato (foto Bongianni/Germogli)

Il Pontedera verso il nuovo campionato (foto Bongianni/Germogli)

In attesa di annunciare ufficialmente l’arrivo di Carlo Taldo come nuovo direttore sportivo del Pontedera, gli ultimi eventi calcistici hanno sostanzialmente definito i prossimi gironi di Serie C. Se i criteri di suddivisione resteranno di natura puramente geografica, com’è accaduto negli ultimi anni, il girone del Pontedera 2025-26 in pratica è bello e definito. Domenica sera si è materializzata la retrocessione della Salernitana dalla Serie B dopo il play out con la Sampdoria (sfuma dunque per il calcio pontederese la possibilità di un’affascinante sfida con il blasonato club blucerchiato). I campani vanno così a comporre il girone sud, dirottando il Campobasso, la più… a nord delle venti squadre meridionali, nel gruppo centrale, dove si troverà il Pontedera. L’altro accadimento delle scorse ore, un evento imprevisto, è stata la domanda di iscrizione alla Serie C presentata dal presidente Cellino per il Brescia. Una mossa che non porterà alcun beneficio per il sodalizio lombardo, in quanto la domanda è incompleta, ma che cambierà il nome della squadra che prenderà il suo posto. Tutto si deciderà probabilmente nel consiglio federale del 3 luglio, ma non sarà più il retrocesso Caldiero, come ritenuto fosse prima di questa mossa a sorpresa di Cellino, bensì il Ravenna, primo nella graduatoria delle squadre che hanno vinto i play off dei gironi di Serie D. I romagnoli sarebbero inseriti nel girone B, con la Pro Vercelli che finirebbe in quello A al posto del Caldiero.

Tuttavia la domanda di ripescaggio ha un suo costo, perché deve essere accompagnata da un assegno circolare di 300mila euro alla Figc a fondo perduto, da una fideiussione di 350mila euro e da una ulteriore garanzia di 300mila euro. Per fare tutto questo il Ravenna ha tempo fino al 18 luglio. Assodato poi che le altre due new entry a tavolino saranno l’Inter U23 (ripescata al posto della Spal) e la Pro Patria (riammessa al posto della Lucchese), le 60 squadre della serie C 2025-26, che prende il via il 24 agosto, ci sono tutte. L’unico dubbio riguardante la composizione del girone resta quindi la distribuzione delle tre squadre B. Perché se come si ipotizza si andasse a rotazione, nel girone B potrebbe essere inserita l’Atalanta, che l’anno scorso era nel gruppo A, e nel girone A la Juventus, che nel torneo concluso era nel C dove invece potrebbe finire la neo arrivata Inter. Se invece si procederà per sorteggio, allora il nome si saprà solo al momento della ufficializzazione dei tre gruppi. Nell’attesa, le altre 18 prossime avversarie del Pontedera saranno: Carpi, Bra, Rimini, Ravenna, Forlì, Vis Pesaro, Livorno, Arezzo, Gubbio, Perugia, Ternana, Sambenedettese, Pianese, Ascoli, Pineto, Guidonia, Campobasso, Torres.

Stefano Lemmi

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