E’ muro contro muro tra Coune e commercianti. La riunione per trovare un punto d’incontro sulla ztl ha dato come esito una fumata nera. "Così come è stata concepita la Ztl crea solo problemi, togliamola definitivamente". Resta netta la posizione del responsabile territoriale di Confcommercio Pisa Luca Favilli sulla zona a traffico limitato nel centro storico di San Miniato al termine dell’assemblea con il sindaco Simone Giglioli. "Dall’incontro che ha visto un’ampissima partecipazione di commercianti e imprenditori è emersa una volontà unanime– spiega Favilli –. La Ztl crea solo disagi e a poco servirebbero eventuali correttivi sugli orari di accensione e spegnimento dei varchi. I fatti dimostrano che il periodo di sperimentazione si è rivelato un fallimento, testimoniato peraltro dall’elevatissimo numero di sanzioni ricevute da commercianti e clienti". "Avevamo chiesto che alla sperimentazione seguisse un’effettiva valutazione della sua efficacia, ma se la Ztl anziché rendere più vivibile e fruibile il centro ha l’effetto contrario di allontanare i clienti e addirittura di scoraggiare gli investimenti nel centro storico significa che non ha funzionato e bisogna avere l’umiltà di tornare indietro – prosegue Favilli – . Il sindaco non può tirare dritto senza prendere atto della volontà degli imprenditori, la Ztl ha portato più danni che benefici alle attività, in particolare a tutte le realtà che lavorano con asporto". Moti commercianti, si apprende, hanno evidenziato un calo semibili di lpresenze nelle loro attività quando i rachi elettronici sono accesi. "Lo abbiamo ribadito più volte nelle ultime settimane – conclude Favilli – : la paura di prendere una multa è un deterrente per tutti coloro che si recano a San Miniato, e questo non possiamo permettercelo. Insistere su questa strada significa non tenere conto delle esigenze di un tessuto commerciale che negli anni ha contribuito a rendere San Miniato un modello virtuoso sul territorio".
Carlo Baroni