
Volterra ancora ‘capitale’ "Premio al lavoro fatto"
VOLTERRA
"Volterra è città capace di guardare al futuro della storia - sono le parole dell’assessore alle culture Dario Danti, dopo l’annuncio del presidente della Regione Eugenio Giani che prolunga il titolo di Città Toscana della Cultura anche nel 2023 - arte, memoria, bellezza e cultura rappresentano per la comunità un patto di cittadinanza. Volterra scruta i nuovi orizzonti attraverso ciò che è stata, rivoluzionando la propria contemporaneità. E lo ha fatto in ogni era, dagli etruschi al genio di Rosso Fiorentino, dall’ex ospedale psichiatrico alle avanguardie costruite dentro al carcere, fino al timbro impresso dai grandi artisti come Mauro Staccioli e Mino Trafeli. Il titolo biennale conferma la nostra prima intuizione, che poi si traduce nel Dna della città, partita con la candidatura a capitale italiana della cultura: la capacità di una comunità di rigenerarsi attraverso storia, arte, cultura. E la possibilità di essere Città Toscana della Cultura sarà occasione per dar vita a una parte delle progettualità inserite nel corposo dossier di candidatura che non abbiamo potuto realizzare nel 2022. La città - prosegue - è sempre riuscita a tessere un’innovazione nelle varie contemporaneità delle ere, e rigenerarsi con la cultura significa dare linfa a altri settori: al turismo, al commercio, al sociale". Oltre al titolo rinnovato di Città Toscana della Cultura, a luglio la città riceverà il Pegaso d’Oro, massimo riconoscimento della presidenza della Regione Toscana. "L’annuncio che il presidente Giani ha dato due giorni fa a Volterra, è un grande riconoscimento per il lavoro svolto negli ultimi quattro anni - dice il sindaco Giacomo Santi - Alla continuità del titolo si aggiunge il più prestigioso riconoscimento della Regione, il Pegaso d’Oro alla città. Continueremo a agire con determinazione per costruire una concreta prospettiva di futuro per Volterra e il suo territorio". Il programma di Volterra23 sarà condensato tra autunno e inverno. Ed è un processo da costruire con l’obiettivo, come detto dall’assessore Danti, da un lato di mettere in piedi alcuni progetti del dossier, dall’altro di creare fermenti a stagione turistica finita. "Dobbiamo costruire l’intera programmazione e le modalità della stessa - riprende Santi - le idee non mancheranno. Sarà l’opportunità per avere eventi in un periodo in cui il calendario tende inevitabilmente a scemare, per destagionalizzare il turismo".
Ilenia Pistolesi