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Vitesco festeggia 35 anni con tutti i dipendenti E rinnova il protocollo d’intesa con la Regione

La sfida del futuro resta quella di entrare nella mobilità elettrica. L’impegno del governatore

La grande sfida di Vietsco sarà riposizionare le sue attività dell’automotive nella mobilità elettrica. Intanto con la Regione rinnova l’intesa. "Il settore automotive e della mobilità è uno degli ambiti produttivi più dinamici per la Toscana – spiega il presidente Giani -; la Regione punta a rafforzare sia la filiera tecnologica, valorizzando le competenze di formazione, ricerca e sviluppo storicamente consolidate negli atenei di Pisa e Firenze, sia la parte industriale a livello di pmi e multinazionali sul territorio, anche con l’implementazione di tecnologie carbon-free".

La firma del rinnovo del protocollo è avvenuta in occasione della manifestazione a Fauglia per i 35 anni di attività di Vitesco in Italia: "La conversione degli stabilimenti, a cui si lavora grazie a questo protocollo, deve riuscire a salvare i 750 posti di lavoro, altrimenti messi a rischio dalla transizione energetico-industriale e conferma l’importanza delle relazioni industriali con le organizzazioni sindacali", chiosa Giani, presente a Fauglia con il capo di gabinetto, Paolo Tedeschi, l’assessora al lavoro, Alessandra Nardini, e l’assessore allo sviluppo, Leonardo Marras. "Abbiamo ritenuto opportuno rinnovare il protocollo siglato nel 2020 – ha precisato Giani – proprio per supportare l’azione di trasformazione industriale dei due siti della provincia di Pisa". Nel corso dell’evento è stata ripercorsa la storia dell’azienda che, in 35 anni, ha avuto uno sviluppo crescente di dipendenti, prodotti e brevetti. La sfida attuale di Vitesco Technologies riguarda appunto, il processo di transizione dal business dei motori a combustioneinterna verso la produzione di componenti per le vetture elettriche. Nel 2021, Vitesco Technologies ha registrato un fatturato di 8,3 miliardi di euro e impiega circa 37.000 dipendenti in circa 50 sedi in tutto il mondo. Oggi l’azienda in Italia impiega più di 900 dipendenti nel territorio pisano.