PONSACCO
Per ora sono due i denunciati per l’aggressione alla troupe della trasmissione televisiva Mediaset "Fuori dal Coro". Per ora perché i carabinieri parlano di "parziale chiusura delle indagin", quindi si presuppone che il numero dei denunciati possa anche salire nei prossimi giorni. I carabinieri di Ponsacco, a cui sono affidate le indagini, proseguono negli accertamenti e nelle ricerche degli aggressori sia tramite le immagini della videosorveglianza cittadina che dalle testimonianze delle persone presenti sabato mattina in via Rospicciano, nella zona del Palazzo Rosa, dove è avvenuta l’aggressione.
I fatti. Sabato mattina, appunto, una troupe della trasmissione "Fuori dal Coro", che va in onda sulle reti Mediaset condotta da Mario Giordano, era a Ponsacco per un servizio sull’ormai famoso Palazzo Rosa sollecitato da alcuni cittadini. Stando a quanto siamo riusciti a ricostruire, giornalista e cameraman erano sulla strada quando un gruppo di residenti nel Palazzo, da anni al centro di polemiche e contestazioni, si è avvicinato minaccioso con spranghe e bastoni con i quali hanno colpito e danneggiato l’atttrezzatura televisiva. Non ci sono stati feriti, ma chiaramente la troupe ha vissuto momenti di paura. L’intervento dei carabinieri della stazione di Ponsacco è stato immediato e sicuramente ha impedito che la situazione potesse degenerare.
Due uomini di nazionalità straniera, entrambi residenti a Ponsacco, sono stati identificati e ritenuti responsabili dell’aggressione. Sono stati denunciati per il reato di minaccia aggravata e danneggiamento. L’identificazione è stata possibile grazie all’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza comunale e delle riprese effettuate dalla stessa troupe televisiva. Armato di un bastone, il duo avrebbe minacciato i giornalisti e danneggiato parte dell’attrezzatura tecnica durante le riprese. Le indagini, come detto, proseguono per accertare la responsabilità di ulteriori partecipanti all’aggressione. Nel Palazzo Rosa vivono alcune famiglie sgomberate anni fa dai campi rom di Pisa e Cascina e ora, dopo che molte abitazioni sono state sgomberate dagli slavi, anche stranieri provenienti da Paesi dell’Africa.
g.n.