Vento di speranza sul commercio. "Tante presenze ma pochi incassi"

Un bilancio positivo a metà tra agosto e i primi di settembre Migliorini: "Il vero banco di prova sarà marzo 2021"

Marco Migliorini di Confesercenti

Marco Migliorini di Confesercenti

Volterra (Pisa), 20 settembre 2020 - «Non parliamo di stagione turistica, ma di un mese, quello di agosto, che ha viaggiato su un binario giusto e che ha consentito a tante attività commerciali di non affogare nel mare della crisi scatenata dalla pandemia". E’ la posizione di Marco Migliorini, presidente di Confesercenti Volterra-Valdicecina, che stila un bilancio delle settimane in cui la città è stata presa d’assalto dai turisti, soprattutto italiani, con una percentuale di stranieri che vede alla testa soprattutto tedeschi e francesi. Volterra ha comunque retto bene il colpo rispetto alle nefaste previsioni di qualche mese fa. "Agosto e gli inizi di settembre sono andati piuttosto bene – dice –, ma manca all’appello una buona fetta di stagione turistica, se partiamo dalla Pasqua in poi. Per questo credo che parlare di stagione turistica vera e propria sia fuorviante. Resta il fatto che agosto è riuscito a fugare molte paure, ma resta un cono d’ombra".

Quale? "Alla mole, importante, di visitatori arrivati in città, non è corrisposto un ritorno economico robusto per le attività. Il motivo è da ricercarsi nella capacità di spesa, limitata, dei turisti arrivati, per la maggior parte italiani. Insomma, ci sono settori commerciali che hanno continuato a soffrire. Agosto ha portato aria rigenerante ma senza grossi giri di affari". Negli anni passati settembre e ottobre hanno rappresentato mesi importanti per il turismo. E questo autunno? "Se il meteo sarà ancora clemente, credo che almeno nei fine settimana potremo continuare a vedere turisti. Ed è già mutato il tipo di turismo che stiamo accogliendo: parlo di viaggiatori che hanno una maggiore capacità di spesa e che quindi non si limitano a comprare un panino ed una bibita. Dovremo poi fare i conti con l’aumento o la diminuzione dei casi di coronavirus". Il vero banco di prova? "Marzo 2021: solo allora riusciremo a capire chi è ‘sopravvissuto’. Ho il sospetto che alcune attività stagionali il prossimo anno non riusciranno ad alzare le saracinesche".  

Ilenia Pistolesi