LUCA BONGIANNI
Cronaca

Vaccini, si accende il mega tendone Non resta che aspettare le fiale

Ultimati ieri mattina i lavori in piazza del mercato. Potrà accogliere 1200-1400 persone al giorno

PONTEDERA

di Luca Bongianni

Tutto è pronto. Le sedie sono al suo posto, distanziate e pronte ad accogliere le prime persone che si vaccineranno nel nuovo tendone posizionato in piazza del mercato e dedicato alla prossima, tutti si augurano, campagna di vaccinazione di massa. All’interno sono stati allestiti sei locali, dove gli infermieri potranno somministrare le dosi su due linee vaccinali simultaneamente, quindi fino a dodici iniezioni in contemporanea. Si parla di un potenziale di 1.200-1.400 vaccinazioni al giorno, con il macro hub, così vengono chiamate le strutture capaci di vaccinare un migliaio di persone al giorno, che resterà attivo fino a 10 ore al giorno, con ipotesi di prolungare ulteriormente l’orario in caso di necessità.

All’interno del tendone si accederà dopo essersi prenotati sul portale dedicato della Regione. Ci sarà uno spazio per l’accoglienza e quindi un medico effettuerà l’anamnesi prevaccinale del paziente dopo di che si attenderà il proprio turno prima di essere chiamati dagli infermieri. Successivamente la struttura prevede uno spazio di sorveglianza, di circa 15 minuti, e quindi, quando necessario, la prenotazione della seconda dose. Negli ultimi giorni di questa settimana, fino a ieri mattina, sono stati conclusi gli allacci per fornire la struttura di elettricità e connessione internet per le registrazioni e le prenotazioni online. Insomma una vera e propria macchina assestata pronta a partire. Ma da quando? Martedì la Usl che insieme alla Società della Salute Valdera Alta Val di Cecina gestiranno la struttura faranno il punto della situazione. Nel frattempo prosegue il reperimento di medici e infermieri dell’azienda sanitaria. Una volta che ci sarà l’ok da parte di questi enti potranno iniziare le prime vaccinazioni. Con quale ritmo dipenderà da quante dosi di vaccino la Regione Toscana metterà a disposizione. Allo stesso modo sarà lo stesso ente regionale a decidere le priorità, quindi le categorie che dovranno di volta in volta sottoporsi al siero anti-Covid. Attualmente, in piena fase due, si stanno vaccinando gli over 80 a cura dei medici di famiglia (con il vaccino Pfizer), mentre le persone con elevata fragilità (vaccino Moderna) e i nati tra il 1941 e il 1951, da 70 a 79 anni (con AstaZeneca) nei dipartimenti di prevenzione di Pontedera al Palazzo Blu e di Volterra.

Poi toccherà ai sessantenni e quindi il via alla terza e quarta fase fino ad arrivare alla vaccinazione di tutta la popolazione e quindi alla tanto auspicata immunità di massa. Il tendone di piazza del mercato sarà quindi di supporto e al servizio di questo programma dettato dalla Regione Toscana e quindi dalla disponibilità dei vaccini. La speranza che ad intermittenza viene alimentata dagli organi competenti è che presto arriveranno più dosi per vaccinare a ritmi sostenuti e quindi iniziare a vedere una luce in fondo al tunnel. Tutti se lo augurano. Pontedera adesso ha la sua macchina pronta a correre, ora mancano cisterne piene di benzina.