"Un sistema museale integrato"

Il progetto portato avanti dal Comune. Intanto i dati degli accessi a biblioteche e musei parlano di ripresa

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Da biblioteche e musei arrivano segnali di ripresa. Il 2022 per le tre biblioteche comunali e i due archivi (storico e di deposito) si dimostra un anno in crescita, con numeri che stanno lentamente tornando a quelli del pre-pandemia. I dati ci raccontano di una crescita degli accessi di oltre il 50% rispetto al 2021, passando da 14.021 utenti a 21.308, e registrando ben 1.003 nuovi iscritti, su un totale di 4.065 in totale, di cui 2.727 ragazzi e ragazze. "I numeri degli accessi e delle presenze sono in linea con quelli presentati nel report della Rete Bibliolandia - spiega l’assessore alla cultura Loredano Arzilli -. Siamo lontani dalle cifre che si sono registrate nel 2019, l’ultimo anno da prendere a riferimento, dato che il 2020 e 2021 le aperture ad intermittenza e le limitazioni hanno condizionato profondamente gli accessi e le presenze". Anche i Musei Civici hanno numeri che parlano chiaro: nel 2022 c’è un incremento dei visitatori di oltre il 65% rispetto al 2021, 13.250 contro 8.100, un dato che fa ben sperare ma che è ancora lontano dai 19.660 del 2019. "Le cifre ci raccontano che si torna a visitare i luoghi della cultura e che i nostri Musei sono attrattivi ed interessanti - sottolinea l’assessore -. Sto lavorando insieme a CoopCulture, il soggetto che gestisce i musei, per incrementare ancora le presenze attraverso una serie di progetti per il futuro. Su tutti l’idea di creare un Sistema Museale integrato, in grado cioè di unire tutti i musei cittadini in una rete, e ci stiamo impegnando per mantenere il riconoscimento di museo di rilevanza regionale, ottenuto nel 2018 dal Palazzo Comunale, dall’Oratorio del Loretino e nel 2019 dal Museo della Memoria",