Un pontederese sulle tracce del lupo rossastro

Studio italiano per l'animale dimenticato da 120 anni

Luca Lupi in Dancalia

Luca Lupi in Dancalia

Pontedera, 20 aprile 2020 – Un’altra scoperta per l’avventuroso vulcanologo Luca  Lupi. Lo studioso pontederese, viaggiatore, esploratore, fotografo, scrittore e divulgatore scientifico, ricercatore storico-geografico è un grande conoscitore della regione africana della Dancalia, nel Corno d’Africa.

E proprio da quella terra arriva la notizia di un particolare lupo rosso, canis mengesi, descritto da uno zoologo tedesco nel 1897. Dopo la scoperta a fine ‘800 il lupo non era più stato segnalato nella letteratura scientifica fino ad oggi quando il Bonn Zoological Bulletin ha pubblicato un articolo firmato dall’esperto di mammiferi Spartaco Gippoliti, della Società Italiana per la Storia della Fauna, e la guida naturalistica Luca Lupi. Lo studio è partito proprio da alcuni scatti fatti da Luca Lupi durante una spedizione, da lì la voglia di approfondire lo studio sulla diffusione di questo animale. La scoperta potrebbe guidare nuove ricerche.