Un paese in lacrime e sotto choc

"Un ragazzo ironico e sempre gentile, un dispiacere infinito". E poi ancora: "Una grande tragedia è una grande perdita, ad Alessandra Burchi e famiglia le più sentite condoglianze. Non ci sono altre parole". Un paese che piange Peccioli. Lo fa con lacrime vere, e sull’istante dello sgomento affidate ai social, quella "piazza" virtuale che diventa scena di un dramma vero quando le comunità perdono i propri figli. Com’era Francesco Fallico, origini siciliane, che per Peccioli era diventato il salumiere che amava l’heavy metal nel negozio di corso Matteotti dove dispensava sorrisi e gentilezza insieme a prodotti a chilometro zero ed eccellenze italiane. "Ciao Francesco - si legge ancora in un post –. In poco tempo eri diventato uno di famiglia. Sempre disponibile. Non riesco ancora a crederci". Il paese, i tantissimi amici, il mondo dei clienti, ieri ha appreso con sgomento e incredulità quanto avvenuto a pochi chilometri dal centro, sulla strada Sp41 tra La Rosa e Peccioli dove il destino aveva dato appuntamento al 44enne strappandolo alle tantissime persone che gli volevano bene.

C.B.